Il 2024 segna una ripresa significativa per gli investimenti nelle startup italiane, con un totale di 1,27 miliardi di euro raccolti, pari a un incremento del 13% rispetto al 2023. Questo risultato è stato raggiunto attraverso 181 operazioni di investimento, in aumento rispetto ai 164 dell’anno precedente. La crescita riflette una rinnovata fiducia nel settore e un ritrovato interesse per l’innovazione italiana.
Nel solo mese di dicembre 2024, le start up italiane hanno raccolto 41,14 milioni di euro attraverso 16 aumenti di capitale. Nonostante un calo rispetto agli 87,4 milioni di dicembre 2023, il numero di operazioni è aumentato, dimostrando una maggiore diffusione degli investimenti. Tra i protagonisti del mese spiccano: Habacus con 5 milioni di euro, Mu-fabriano con 3,5 milioni di euro e Autoconnexa con 2,2 milioni di euro. Le campagne di equity crowdfunding hanno contribuito con ulteriori 6 milioni di euro, tra cui i 4,1 milioni raccolti da Macelleria Zivieri su Mamacrowd.
Tra i principali round di investimento dell’anno troviamo:
1. D-Orbit: 150 milioni di euro
2. Bending Spoons: 144 milioni di euro
3. Medical Microinstruments: 110 milioni di euro
4. Alps Blockchain: 105 milioni di euro
5. Satispay: 60 milioni di euro
6. Genespire: 46,6 milioni di euro
7. Limolane e Bizaway: 35 milioni di euro ciascuna
8. Hui.land e Wise: 25 milioni di euro ciascuna
Questi round dimostrano la capacità delle startup italiane di attrarre capitali significativi, specialmente in settori come fintech, blockchain e biotecnologie.
– Translated ha investito in Humans.tech, azienda che sviluppa interfacce intelligenti per la traduzione, con l’obiettivo di accelerare l’integrazione dell’intelligenza artificiale nel settore.
– Tau Group ha ricevuto un finanziamento venture debt di 20 milioni di euro dalla Banca Europea per gli Investimenti per promuovere l’elettrificazione dei trasporti.
– Scientifica Fund 1: un fondo da 200 milioni di euro lanciato da Scientifica per sostenere progetti tecnologici in ambiti come future computing e materiali intelligenti.
– Habacus ha chiuso un round da 5 milioni di euro guidato da P101, con la partecipazione di Cdp Venture Capital.
– Volume, fintech londinese fondata dall’italiano Simone Martinelli, ha raccolto 6 milioni di dollari in un round guidato da United Ventures.
L’incubatore I3P del Politecnico di Torino celebra 25 anni di attività con risultati giudicati impressionanti:
– Oltre 500 nuove imprese supportate
– 100 startup incubate
– 161 milioni di euro raccolti negli ultimi 5 anni
– Mille proposte imprenditoriali valutate ogni anno
Il 2024 segna una chiara inversione di tendenza rispetto al 2023, confermando il potenziale di crescita del settore startup in Italia. Con un incremento sia del volume degli investimenti (+13%) che del numero di operazioni (+10%), il panorama italiano dell’innovazione si prepara a nuovi traguardi, sostenuto da una combinazione di round record, nuovi fondi e iniziative strategiche. Con uno sguardo fiducioso al 2025, le startup italiane si confermano un pilastro fondamentale per il futuro economico e tecnologico del Paese.