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Amazon investe nella decarbonizzazione dei data center con l’AI

Durante la conferenza annuale AWS re:Invent 2024, Amazon ha annunciato una partnership pluriennale con Orbital Materials, una startup specializzata nello sviluppo di tecnologie di decarbonizzazione basate sull’intelligenza artificiale. L’obiettivo è progettare, testare e sviluppare strumenti e tecnologie per la rimozione del carbonio dai data center, il raffreddamento dei chip e l’ottimizzazione dell’utilizzo dell’acqua, contribuendo al raggiungimento dell’obiettivo “net-zero entro il 2040” di Amazon.

Orb AI: la piattaforma di intelligenza artificiale per la decarbonizzazione

Orbital Materials, supportata da Radical Ventures e NVIDIA, ha sviluppato una piattaforma di intelligenza artificiale denominata Orb AI. In meno di un anno, la piattaforma ha permesso di sviluppare una “spugna molecolare” in grado di catturare efficacemente l’anidride carbonica. Come ha spiegato il CEO di Orbital Materials, Jonathan Godwin: “È come una spugna a livello atomico. Ogni cavità in quella spugna ha un’apertura di dimensioni specifiche che interagisce bene con la CO2, che non interagisce con altre cose”.

Accelerare la scoperta di nuovi materiali

Grazie all’intelligenza artificiale, Orbital Materials è riuscita a migliorare le prestazioni del materiale di 10 volte, accelerando lo sviluppo e la sperimentazione. Questo approccio innovativo ha permesso di superare i tradizionali processi di “trial-and-error”, aprendo la strada a scoperte rivoluzionarie nel campo dei materiali.

Un modello AI open source per la comunità AWS

Nell’ambito dell’accordo con Amazon, Orbital Materials metterà a disposizione dei clienti AWS il suo modello di intelligenza artificiale open source. Questo permetterà lo sviluppo di materiali e tecnologie avanzate, come batterie e semiconduttori, promuovendo l’innovazione sostenibile e contribuendo al raggiungimento degli obiettivi globali di sostenibilità.

Un progetto pilota per i data center di Amazon

Amazon ha in programma, quindi, di avviare un progetto pilota per testare il nuovo materiale di rimozione del carbonio nei suoi data center, che rischiano di aumentare le emissioni a causa dei sistemi di intelligenza artificiale che alimentano.

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Redazione Innovation Island