Turismo, cultura e digitale sono tre ambiti che, spesso, riescono a procedere di pari passo, come nel progetto “Balamour“, presentato da Giulia Proietti Timperi al Premio Innovazione Sicilia. “Vivevo a Roma, ma poi Palermo mi ha preso il cuore”: nata e cresciuta nella “città eterna”, dal 2020 ha scelto di trasferirsi nel capoluogo siciliano, dando vita alla sua attività di promozione e valorizzazione del territorio. Il suo profilo Instagram ha oltre 42mila followers ed è lì che racconta luoghi ed esperienze, in un mi di foto, video, storytelling e informazione.
Giulia è partita dalla sua esperienza nel mondo del marketing e della comunicazione, unendola alla passione per il patrimonio culturale siciliano: “Ho cercato di applicare tutte le mie skills di marketing e comunicazione al progetto, in cui racconto quotidianamente ciò che per me è la Sicilia, cioè che è Palermo – racconta – . Il mio obiettivo è togliere quel velo di oscurità che copre la Sicilia, togliendo gli stereotipi e restituendo un’immagine reale. La racconto in modo coinvolgente, attraverso foto, video e scritti”. Quindi aggiunge: “Ho messo in campo ciò che ho imparato per unire turismo, digitale e cultura: sono tre ambiti che spesso non riescono a incontrarsi”.
Quando racconta il suo progetto, Giulia Proietti Timperi sottolinea che, a renderlo innovativo è il fatto che riesce a fare incontrare due mondi che, a volte, non riescono a incontrarsi: “Solitamente ci troviamo di fronte a due estremi: persone massimamente esperte di comunicazione che non si occupano della parte culturale della Sicilia o persone massimamente esperte di patrimonio culturale siciliano, che non hanno gli strumenti per saperlo comunicare. Balamour è il punto di incontro tra questi due mondi. Il mio obiettivo è restare autentica, vera, e unire la concretezza della comunicazione e del marketing alla bellezza del territorio”.
Parlando dei suo progetto, Giulia pone anche l’accento su uno dei punti focali della Community di Innovation Island: l’importanza di poter fare networking: “L’impatto è già stato importante, ma potrebbe essere più grande, se ottenesse una visibilità maggiore: ci sono tanti progetti con cui fare network. In Sicilia a volte manca ma, quando c’è, genera una potenza incredibile”.
Il progetto Balamour e le parole di Giulia Proietti Timperi offrono numerosi spunti di riflessione. Raccontano la storia di chi ha scelto la Sicilia come terra d’adozione e ha scelto, soprattutto, di promuovere quella terra d’adozione. L’incontro tra digitale e turismo è sempre attuale e in continua evoluzione: l’innovazione gioca, come di consueto, il suo ruolo fondamentale, senza mai dimenticare che fare rete può essere una base per un successo ancora più concreto.