Connessioni Digitali, “L’autonomia delle macchine intelligenti” con Pietro Perconti
News - 23/04/2025
di Luisa Cassarà
Sarà Pietro Perconti, professore ordinario di Filosofia della Mente presso l’Università di Messina, il protagonista del nuovo evento di Connessioni Digitali, in programma venerdì 9 maggio alle ore 11 a Palermo presso la sede di Sicindustria (via Alessandro Volta, 44). Il tema sarà “L’autonomia delle machine intelligenti: sfide etiche ed economiche nella produzione” e, con il professor Perconti, ci saranno i professori Sebastiano Bavetta e Carlo Amenta dell’Università di Palermo.
Insieme discuteranno dei modi in cui l’intelligenza artificiale interseca la filosofia della mente e del linguaggio, con particolare attenzione alla coscienza, alla comprensione linguistica e all’etica delle tecnologie intelligenti. Rifletteranno sul rapporto tra IA e umanità, e sulla relazione tra IA, creatività e sostituzione del lavoro umano.
Anche questo appuntamento di Connessioni Digitali, dunque, vedrà al centro argomenti di grande attualità, che hanno un impatto notevole sulla quotidianità di tutti noi, non solo su quella degli addetti ai lavori. Venerdì 9 maggio accenderemo i riflettori su questi temi:
- Linguaggio, comprensione e IA: la distinzione tra il linguaggio umano e quello della macchina è importante, poiché chiama in causa la comprensione: si tratta di discernere tra la simulazione della comprensione linguistica da parte dei modelli di IA e la comprensione intenzionale, che è propria invece del linguaggio umano.
- IA, GPT e lavoro futuro: l’IA è una GPT (General Purpose Technology) e, in quanto tale, ha tre caratteristiche: ampia applicabilità, miglioramento continuo, complementarità con investimenti (anche umani). Vogliamo allora porci domande come: fino a che punto l’IA può riconfigurare i lavori? Immaginazione e creatività sono funzioni che possiamo modellare computazionalmente? Le IA aumentano o riducono il valore delle competenze umane più interpretative?
- Autonomia, individualità e responsabilità: esploriamo come l’IA influisce sulla nozione di autonomia umana e su quella di sistemi artificiali. Cosa significa essere “autonomi” in sento etico e decisionale?
- Frontiere etiche dell’interazione con le macchine: riflettiamo su come le interazioni emotive, intime e affettive con l’IA pongano nuove sfide etiche, sociali e antropologiche, approfondendo le conseguenze e il significato dell’empatia simulata.
Connessioni Digitali con Pietro Perconti
Pietro Perconti è professore ordinario di Filosofia della Mente presso il Dipartimento di Scienze Cognitive dell’Università di Messina. Laureato in Filosofia all’Università di Palermo, ha conseguito il dottorato in Filosofia del linguaggio con una tesi sulla rappresentazione esterna e il linguaggio nell’età classica tedesca. Ha ricoperto ruoli accademici di rilievo, tra cui Prorettore alla Didattica (2013–2018) e Direttore del Dipartimento COSPECS (2018–2023).
Perconti ha pubblicato numerosi studi sui temi della coscienza, della cognizione sociale, dell’intenzionalità e delle relazioni tra scienze cognitive e filosofia. È autore dei volumi “Coscienza” (Il Mulino, 2011), “Autocoscienza” (Laterza, 2008) e “La prova del budino” (Mondadori Università, 2015), oltre a essere co-curatore di “The Future of the Artificial Mind” (2022).