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L’Europa scommette sull’innovazione con 1,4 miliardi per le start-up del futuro

Il Consiglio europeo per l’innovazione (EIC) ha annunciato un significativo investimento di 1,4 miliardi di euro destinato alla ricerca e allo sviluppo di tecnologie avanzate e all’accelerazione di start-up innovative. Una somma record per sostenere le piccole e medie imprese ad alto potenziale e guidare la transizione verso un’economia più sostenibile e digitale in Europa.

Rispetto al 2024, il programma 2025 dell’EIC aumenta il proprio budget di quasi 200 milioni di euro. Questa espansione è volta a colmare una lacuna importante nel mercato dei finanziamenti: molte aziende emergenti europee trovano difficoltà a reperire risorse per ampliare le proprie tecnologie su scala internazionale. Con questo investimento, l’Unione Europea punta a creare un ambiente più favorevole per la crescita delle tecnologie digitali, delle tecnologie pulite e di quelle efficienti sotto il profilo delle risorse.

Un’Europa più Digitale e Sostenibile

L’EIC, istituito per il periodo 2021-2027, si basa su un’esperienza pilota avviata con il programma Horizon 2020 e adotta una struttura innovativa. Unendo la ricerca sulle tecnologie emergenti a un programma di accelerazione, il Consiglio offre alle start-up un accesso diretto ai finanziamenti, oltre a un fondo di capitale dedicato. Questo strumento di finanziamento completo rappresenta una novità per l’Europa, che in questo modo si dota di un sistema di supporto a 360 gradi per l’innovazione.

Le aree di investimento prioritarie dell’EIC si concentrano su tecnologie digitali avanzate, tecnologie pulite ed efficienti, e soluzioni sostenibili. L’iniziativa sostiene la ricerca e lo sviluppo di tecnologie che possano aiutare l’Europa a raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità e innovazione. Puntando su start-up e PMI, il Consiglio mira a creare posti di lavoro qualificati, ridurre l’impronta ecologica del continente e rafforzare la competitività europea su scala globale.

L’aumento di finanziamenti, il fondo azionario, e un accesso più rapido ai capitali fanno dell’EIC uno strumento fondamentale per il futuro delle imprese innovative europee. Questa iniziativa non solo riduce il divario con le altre grandi economie mondiali, ma promuove anche una visione in cui l’innovazione si traduce in benefici reali per la società e l’ambiente.

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Gabriele Amadore