È partita a mezzogiorno del 16 gennaio la fase di pre-iscrizione per l’avviso Fare Impresa in Sicilia, che prevede la possibilità di accedere a contributi a fondo perduto con il finanziamento fino al 90% dell’importo del progetto. La misura si rivolge a soggetti e MPI che possono contribuire in termini di innovazione, ricerca e sviluppo, per offrire prodotti o per raggiungere nuovi target di consumatori o utenti in vari settori e che presentano progetti che possono essere utili alla società e all’economia a 360 gradi.
Fino alle ore 17 del 19 febbraio 2024 i soggetti richiedenti potranno registrarsi sulla piattaforma elettronica, per avviare la precompilazione delle domande, fornendo dati e informazioni. Le domande di agevolazione potranno essere presentate formalmente a partire dalle ore 10 del 20 febbraio 2024 e fino alle ore 17 del 27 febbraio 2024, esclusivamente per via telematica, utilizzando la procedura informativa messa a disposizione da IRFIS, all’indirizzo https://incentivisicilia.irfis.it.
Per agevolare la fasi di accesso alla misura, inoltre, sono state pubblicate le FAQ, aggiornate alla data del 16 gennaio: di seguito il file completo da scaricare.
La misura si rivolge a:
A. Giovani di età compresa tra i 18 e i 46 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni e/o le donne di qualsiasi età che, alla stessa data risultino residenti in Sicilia o vi trasferiscano la propria residenza entro sessanta giorni (centoventi giorni se residenti all’estero) dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni del presente Avviso;
B. MPI (micro e piccole imprese) che abbiano almeno una unità produttiva o una stabile organizzazione con sede legale od operativa in Sicilia, o che si impegnino a costituirla entro il termine di sessanta giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni dell’Avviso, e che siano in possesso, al momento della presentazione della domanda, dei seguenti requisiti:
Fare Impresa in Sicilia riguarda progetti pensati per industria e artigianato, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone compresi commercio e franchising, ricettività e servizi complementari al turismo, cultura e valorizzazione o fruizione del patrimonio ambientale e paesaggistico, realizzazione di prodotti e servizi per l’innovazione sociale. Il fondo è di 26 milioni di euro per investimenti da 50 mila euro a 300mila euro.
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