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Innovazione ed healthcare, in Sicilia arriva il Box della salute per un’assistenza socio-sanitaria integrata

Addio alle code e alle lunghe attese nella sanità pubblica. Da oggi ben 7 comuni siciliani, Bompensiere (CL), Riesi (CL), Salaparuta (TP) e Canicattì (AG) potranno dotarsi del “Box interattivo per la salute”, un dispositivo innovativo, realizzato dalla società svizzera Wealty Sa., operante nel settore Healthcare e controllata da The Lifestyle Group, che facilita l’interazione medico-paziente attraverso l’ausilio delle nuove tecnologie.

Il box rientra nell’ambito della Misura dell’Agenzia per la Coesione Territoriale PNRR Missione 5, relativa ai “Servizi e infrastrutture sociali di comunità” e nel piano per il potenziamento e riorganizzazione della rete di assistenza territoriale sanitaria in Sicilia, nell’ottica di una maggiore integrazione tra servizi ospedalieri, servizi territoriali e servizi sociali.

L’obiettivo è quello di creare un modello di welfare comunitario territoriale integrato a tutela della salute dei pazienti, risolvendo tre specifiche problematiche: l’isolamento geografico, i costi e i lunghi tempi di attesa per le diagnosi e la ricerca mirata di personale specialistico.

Una soluzione innovativa per migliorare i servizi sanitari nelle aree periferiche

Il progetto è stato pensato per rispondere alle esigenze dei cittadini, che abitano in aree periferiche e ultraperiferiche e ai soggetti, anche residenti in comuni isolati, al di sopra dei 65 anni, migliorando gli standard di qualità e rafforzando i servizi di prossimità e domiciliari attraverso le più avanzate tecnologie, tra cui la telemedicina.

A fare da apripista è stato il comune di Bompensiere, in provincia di Caltanissetta, che ha anticipato il piano di successive consegne, che verrà realizzato nei prossimi mesi. Sono, infatti, stati sono già stati presentati da diversi comuni siciliani richieste per ulteriori Box per la salute per un importo stimato superiore a 500 mila euro.

Fabio Pasquali, Amministratore unico di Wealty S.A., ha dichiarato in proposito: “Siamo molto soddisfatti di constatare come la nostra soluzione sia stata adottata con interesse dalla Comunità di Bompensiere e auspichiamo che questa possa contribuire efficacemente a migliorare i servizi al cittadino, consentendo di effettuare visite specialistiche in assenza di liste d’attesa e spostamenti, velocizzando così l’intero processo. La fornitura del Comune di Bompensiere rappresenta un importante passo verso il mercato della pubblica amministrazione, che ha dimostrato un potenziale molto elevato presso realtà locali piccole, medie e grandi applicabile anche sul mercato privato oggi presidiato dalle assicurazioni che potrebbero trovare giovamento da una soluzione che riduce i rischi di malattia e aumenta la soddisfazione del cliente”.

Come funziona il Box della salute

Il Box della salute è frutto di un intenso lavoro di ricerca durato ben 9 anni, una soluzione innovativa autorizzata dal Ministero della salute come Kit Multidiagnostico, Autodiagnostico e collegabile con i medici in grado di:

  • Eliminare il problema dell’isolamento geografico;
  • Garantire l’accessibilità economica anche per un’utenza appartenente a fasce medio – basse;
  • Favorire la libertà delle utenze di gestire il proprio profilo ed eventuali servizi;
  • Assicurare prenotazioni in completa autonomia con notifiche in tempo reale;
  • Consentire la raccolta dei risultati degli esami in un unico dossier nel rispetto della privacy;
  • Facilitare i consulti con specialisti in tempo reale con l’interazione Medico-Paziente;
  • Abbattere i costi e le lunghe attese con gli specialisti, che possono collegarsi direttamente dal loro studio con il paziente che ha prenotato la visita.

Il Box della Salute è un sistema autodiagnostico cabinato, che consente ai cittadini di effettuare a distanza teleconsulti medici ed esami tele-refertati, senza liste di attesa e in totale sicurezza, grazie ad un sistema di sanificazione integrato.

La differenza principale rispetto ad altri dispositivi in circolazione sul mercato è la possibilità di realizzare in totale autonomia e in qualsiasi momento uno screening del proprio stato di salute, grazie ad un’ampia dotazione di dispositivi elettromedicali integrati, come il dermatoscopio, il saturimetro, lo stetoscopio, lo spirometro, lo sfigmomanometro, l’otoscopio e l’elettrocardiografo.

In particolare, si tratta di un luogo di presidio fisso, facilmente collocabile nelle aree rurali, che non richiede lavori edilizi per la sua installazione ed è in grado di agevolare l’accesso del cittadino ai servizi di assistenza sanitaria e contribuire alla diffusione delle attività di prevenzione sul territorio, specie nelle aree più remote e disagiate.

L’infrastruttura è divisa in tre parti distinte: back-end, front-end e middleware. La prima si trova sui server della società ed è articolata in moduli per permettere la certificazione medica di classe IIa a tutti i moduli che lo necessitano, e per autocertificare come dispositivo medico di classe I il resto della piattaforma. La seconda è un’app ibrida per browser e smartphone, accessibile da tutti i device con connessione internet e unica per medici e pazienti, capace di comunicare con il backend tramite API.

La terza parte installata sui computer di cabine e valigette, in grado di controllare tutti i dispositivi medici e comunicare con il server. Il software del middleware permette di astrarre il tipo di comunicazione e il formato dei dati utilizzati dai device medici per comunicare con il back-end utilizzando un solo standard comune. Il middleware permette il controllo da remoto di Box e Valigetta della Salute per fornire assistenza, verificare il corretto funzionamento delle componenti hardware e fornire aggiornamenti software automatici.

Grazie alla partnership con partner selezionati l’infrastruttura verrà, inoltre, integrata con sistemi di Intelligenza artificiale a supporto delle diagnosi medicali.

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Romina Ferrante