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Innovit e il sogno della Silicon Valley, l’eccellenza italiana conquista l’America

Creare un ponte tra l’Italia e gli Stati Uniti: è questo uno dei principali obiettivi emersi dal roadshow di presentazione di INNOVIT, l’Italian Innovation and Culture Hub di San Francisco, gestito dalla Fondazione Giacomo Brodolini, che ha fatto tappa ieri a Catania, nella suggestiva cornice del Palazzo degli Elefanti.

L’evento, patrocinato dal Comune etneo, ha riunito 150 imprenditori, investitori, rappresentanti di corporate e istituzioni e ha offerto l’occasione per esplorare tutte le opportunità che il Centro di Innovazione e Cultura Italiano a San Francisco, la casa dell’innovazione italiana nella Silicon Valley, può generare a favore dell’intero Sistema Paese e in particolare del Sud Italia.

Nel corso dell’incontro si è parlato dei benefici e delle concrete possibilità di crescita, sviluppo del network e raccolta di risorse finanziarie che INNOVIT, il progetto nazionale sostenuto dal Ministero degli Esteri, da Ice e dal consolato italiano a San Francisco, mette a disposizione dell’ecosistema innovativo italiano.

Il Centro di Innovazione offre a corporate e istituzioni un luogo di condivisione e collaborazioni con le migliori realtà della “Bay Area” e alle startup e PMI italiane l’accesso a percorsi di accelerazione di due settimane, al fianco di professionisti del mondo dell’innovazione.

Il programma si articola in percorsi formativi all’avanguardia, con focus su hi-tech e internazionalizzazione, attività di mentoring e opportunità di networking con le grandi imprese innovative americane (Apple, Meta, Google) e con potenziali investitori. Un’occasione imperdibile per migliorare le competenze interne e aprirsi a nuovi mercati negli Stati Uniti.

Il roadshow di INNOVIT a Catania rappresenta una tappa cruciale per l’innovazione italiana e siciliana e offre una concreta possibilità di crescita e sviluppo nel contesto globale. Con il supporto di istituzioni, aziende e università, INNOVIT si sta, infatti, affermando come un catalizzatore fondamentale per l’espansione dell’innovazione italiana negli Stati Uniti, aprendo nuove strade per l’attrazione di talenti, tecnologie e capitali.

I protagonisti del Roadshow

Alla manifestazione hanno preso parte personalità di spicco a livello locale e nazionale tra cui il Sindaco di Catania, Enrico Trantino, il Rettore dell’Università di Catania, Francesco Priolo e Lydia Alessio Vernì, membro della Task per l’attrazione degli investimenti esteri della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, che hanno sottolineato la rilevanza strategica di iniziative come INNOVIT per lo sviluppo del territorio.

A seguire gli interventi di Massimo Carnelos, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e Fabio Sgaragli, Responsabile del progetto INNOVIT presso la Fondazione Giacomo Brodolini, che hanno raccontato la visione e le potenzialità di INNOVIT, inteso come un hub strategico per la promozione dell’ecosistema economico, scientifico e culturale italiano negli Stati Uniti.

“Nel suo primo anno di attività, il Centro di Innovazione di INNOVIT ha raggiunto importanti risultati sicuramente in termini quantitativi, con il successo di adesioni ai programmi definiti per Statup e PMI, ma soprattutto qualitativi, poiché è stato un acceleratore nella costruzione di relazioni tra l’ecosistema del nostro paese e quello di Silicon Valley”, ha affermato Sgaragli.

Al centro del dibattito anche l’importanza degli Innovation Outpost nel cuore della Silicon Valley, tema strategico su cui è intervenuta Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo, che ha parlato del protocollo siglato con INNOVIT per promuovere programmi di innovazione tra Italia e Stati Uniti, che ha così commentato: “Il nostro Gruppo sostiene lo sviluppo dell’intero ecosistema dell’innovazione con iniziative come Up2Stars, il programma dedicato alla valorizzazione delle startup italiane, che quest’anno prevede la collaborazione proprio con INNOVIT per garantire prospettive di crescita internazionale alle giovani realtà imprenditoriali coinvolte. La Banca è anche tra i soci fondatori dei Centri Nazionali per la Ricerca -inseriti nell’ambito del Pnrr e con sedi a Milano, Bologna, Napoli e Padova- per favorire la sinergia tra il mondo della ricerca e le imprese e creare così filiere di innovazione per l’Italia del futuro, portando avanti nel periodo 2022-2026 progetti ad elevata tecnologia ed innovazione strategica”.

Altre aziende come Italgas e Terna hanno mostrato il loro impegno verso l’innovazione, con iniziative volte a supportare lo sviluppo di startup e PMI italiane. Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, collegato da San Francisco, ha raccontato l’esperienza di Casa Toscana enfatizzando l’importanza di queste iniziative per attrarre investimenti e talenti.

L’evento si è concluso con i contributi di Alberto Acito, Direttore del Centro di Innovazione di INNOVIT, e Sergio Strozzi, Console Generale di San Francisco, che hanno evidenziato come INNOVIT sia già un acceleratore per la costruzione di relazioni tra l’ecosistema italiano e quello della Silicon Valley, capace di creare opportunità di crescita e sviluppo internazionale per le aziende italiane, uno strumento prezioso per connettersi alle bigh tech e università prestigiose e venture capital.

“Qualità dei programmi, focus su high-tech e internazionalizzazione, insieme ad un forte supporto istituzionale, rendono l’esperienza di INNOVIT in Silicon Valley unica e per alcune realtà sta già creando risultati tangibili. L’Italia è all’avanguardia in tanti settori innovativi, dal Biotech all’Aerospazio, e INNOVIT offre alle nostre startup l’opportunità di allargare prospettive e contatti nell’epicentro dell’innovazione globale, confrontandosi con Mentor ed esperti di altissimo profilo, dal Venture Capital al marketing, dalle tecnologie alla proprietà intellettuale, ha concluso Alberto Acito.

L’incontro è stato, infine, arricchito dalla testimonianza di alcune startup e PMI innovative. Tra gli interventi degni di nota quello di Laura Gallo di Coffeefrom, Vittorio Trifari di Robosan, Gabriele Zangara di Blue Innovation e Sandro Zappalà di EZ Lab. Queste startup e PMI sono state accompagnate durante il primo anno di attività di INNOVIT nello sviluppo del proprio progetto imprenditoriale da professionisti espressione delle Big Tech (Google, X, Amazon, Apple, Meta, Bosch, Microsoft, Oracle e Unity), venture capital della Silicon Valley, mentor ed esperti di Università prestigiose quali Stanford University e UC.

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Romina Ferrante