In media, i lavoratori dichiarano di guadagnare un’ora al giorno grazie all’intelligenza artificiale. E un’indagine francese, pubblicata su Widoobiz, rivela che il tempo risparmiato viene utilizzato per concentrarsi su attività a elevato valore aggiunto: circa un quarto degli utenti, infatti, ha affermato di dedicare questo tempo extra ad attività più creative o alla riflessione strategica.
In Francia, nello specifico, quasi tre quarti degli utenti dichiarano di essere più produttivi grazie all’IA, mentre solo un quarto ha ricevuto una formazione su questa tecnologia nell’ambito del proprio lavoro.
I risultati dell’indagine mostrano una situazione paradossale nella percezione del lavoro da parte dei lavoratori. Da un lato, il 40% è preoccupato per la sicurezza del proprio impiego a lungo termine. Dall’altro, la maggioranza, l’83%, prevede di mantenere la propria posizione attuale, registrando il tasso di fidelizzazione più alto degli ultimi tre anni. Inoltre, il 51% degli intervistati ritiene che le competenze legate all’IA possano aprire nuove opportunità professionali, indicando un certo ottimismo verso questa tecnologia.
Solo l’8% dei lavoratori in Francia (l’11% a livello globale) si dichiara pronto per il futuro e in grado di adattarsi ai cambiamenti del mercato del lavoro. Tuttavia, il 97% di questi lavoratori (rispetto al 57% degli intervistati in generale) beneficia di un piano di sviluppo personalizzato, una quasi unanimità che sottolinea l’importanza di un supporto adeguato in un ambiente in continua evoluzione.
È possibile scaricare il rapporto completo qui: Adecco Group – Global Workforce of the Future Research 2024.
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