Mastercard
“I truffatori rubano milioni di numeri di carte di pagamento tramite software spia, malware e altre pratiche clandestine. Con l’obiettivo di vendere questi dati ad altri criminali, pubblicano una parte dei numeri a 16 cifre su siti web illegali”. Così Mastercard. Partendo da questo dato di fatto, l’azienda cerca di individuare in anticipo le carte potenzialmente compromesse.
A tal fine, l’intelligenza artificiale generativa è un alleato fondamentale. Nel contesto di un aggiornamento del software, l’azienda americana ha sviluppato una tecnologia che analizza i dati delle transazioni su miliardi di carte e milioni di commercianti. Un allarme viene così generato in caso di frode. Sebbene l’azienda non specifichi su quale IA generativa si basi, è probabile che si tratti della tecnologia di Brighterion – società acquisita da Mastercard nel 2017 – specializzata in soluzioni di IA per istituzioni finanziarie, commercianti e settore sanitario.
Inizialmente orientata alla prevenzione della criminalità finanziaria, Brighterion è stata ingaggiata da Mastercard nel 2006 per implementare la sua prevenzione delle frodi basata sull’IA per i pagamenti presso le sue banche emittenti. Il colosso finanziario ha così integrato questa tecnologia nella sua piattaforma di intelligenza decisionale nel 2016. Attualmente, Brighterion fornisce una tecnologia di IA in tempo reale al “74% delle più grandi banche americane e a oltre 2.000 aziende nel mondo” secondo quanto dichiarato.
In un’intervista rilasciata da Amyn Dhala, dirigente di Brighterion, ha spiegato come l’IA aiuti le istituzioni finanziarie da anni. “Abbiamo modelli realmente personalizzati per la tua carta, che ci indicano quale sia il tuo comportamento con essa”, ha spiegato. Un lavoro di personalizzazione che passa anche per l’integrazione di fonti di dati varie.
Nell’aggiornamento del software, Mastercard ha dichiarato di poter incrociare dati come la geografia, l’ora e gli indirizzi, e combinarli con numeri di carte di credito incompleti ma compromessi che compaiono nei database per contattare i titolari delle carte preventivamente e sostituire la carta.
Mastercard prevede di raddoppiare il tasso di rilevamento delle carte compromesse grazie a questa tecnologia e di ridurre fino al 200% i falsi positivi nella rilevazione delle transazioni fraudolente. L’azienda si impegna, inoltre, a identificare le imprese minacciate con maggiore rapidità, promettendo di aumentare del 300% la velocità di identificazione dei commercianti minacciati o compromessi dai truffatori.
Questi miglioramenti rappresentano anche un aiuto prezioso per le banche che possono bloccare molto più rapidamente una carta compromessa e riemetterla. “I tentativi di transazioni sulla carta compromessa possono essere monitorati costantemente per mitigare la frode e migliorare la cybersicurezza”, ha assicurato Mastercard. Fonte: Usine-Digitale.
Questo contenuto è stato scritto da un utente della Community. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.