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Nasce l’Osservatorio del Nordest sull’economia dell’Innovazione: un faro per il futuro economico

Tipo segnalazione: Idea

Il paesaggio economico del Nord-Est italiano ha trovato un nuovo catalizzatore per l’innovazione con la creazione dell’Osservatorio del Nordest sull’economia dell’Innovazione Nim (Numbers Innovation Motion). Questo ambizioso progetto, ideato da Galileo Visionary District in collaborazione con InfoCamere e il sostegno della Camera di Commercio di Padova, ha preso forma come un faro luminoso che trasforma i dati del Registro delle Imprese, il database aziendale nazionale, in una fonte fruibile di informazioni attraverso infografiche, commenti, analisi e report. Accessibile liberamente online, questa piattaforma web-based si rivolge a cittadini, imprese, pubbliche amministrazioni e media.

Il cuore pulsante di Nim è il dialogo. Non solo un progetto statico di informazione, ma un mezzo di interazione costante che coinvolge imprese, istituzioni accademiche, start-up specializzate e rappresentanti del mondo del Venture Capital. Questa sinergia mira a tracciare un quadro non solo del presente ma soprattutto del futuro delle imprese innovative nella regione. Il primo report rilasciato da Nim, focalizzato sulle startup del Triveneto, dipinge un ritratto vivido di un’area vitale e all’avanguardia. Tuttavia, evidenzia anche alcune criticità, confermando che lo sviluppo di nuove imprese innovative richiede un supporto continuo, un’attenzione costante e una solida capacità di investimento.

Dati e trend

Al 30 settembre 2023, il numero totale di startup attive nel Nord-Est è sceso a 1.413 unità, registrando una diminuzione di 100 rispetto a dicembre 2022. Nel dettaglio, 903 di queste startup, il 63,9% del totale, ha sede in Veneto, contribuendo con oltre 156 milioni di euro di ricavi, costituendo circa i due terzi (66%) del totale delle startup nel Triveneto (236,7 milioni di euro). A livello provinciale, emergono alcuni fari dell’innovazione: Padova si conferma come il bastione principale con 244 startup attive, seguita da Verona (215) e Trento (158). Ma il vero valore emerge quando si analizza il rapporto tra il numero di startup innovative e il numero di nuove società di capitali attive nella provincia. Trento guida la classifica con un notevole 6,2%.

Performance finanziarie e indicazioni chiave

Esaminando le performance finanziarie delle startup innovative, emerge un quadro interessante: Gorizia si distingue per l’efficienza, con un rapporto tra il valore della produzione dell’ultimo bilancio depositato e il capitale investito pari a 5,5. Padova, pur rimanendo in testa nel Veneto, mostra un indicatore di 4,7, mentre Vicenza si attesta a 4,4. Questi dati offrono uno sguardo approfondito sul panorama economico e innovativo del Nord-Est italiano. Rivelano non solo i successi e i punti di forza ma anche gli ambiti che richiedono un maggiore sostegno e investimenti per favorire la crescita delle imprese innovative, pilastri del futuro economico della regione.

Sfide e opportunità

La creazione dell’Osservatorio Nim rappresenta solo l’inizio di un viaggio. Il futuro richiede un impegno continuo per supportare e nutrire l’ecosistema dell’innovazione. È fondamentale affrontare le sfide individuate, fornendo risorse, sostegno e spazi di collaborazione per promuovere la crescita di queste imprese. In sostanza, Nim non è solo un aggregatore di dati, ma un faro che illumina le strade del futuro economico del Nordest italiano. Il suo contributo non solo informa ma ispira azioni e collaborazioni, sostenendo la visione di un’area in costante evoluzione, guidata dall’innovazione e pronta ad abbracciare le sfide del domani.

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Redazione Fast News