Geoacqua ha ricevuto la Menzione Speciale Le Village by Crédit Agricole al Premio Innovazione Sicilia 2024, “per l’attivazione di un percorso di ricerca e sperimentazione diretto – attraverso il recupero dell’acqua salina – a fare un contributo scientifico all’emergenza idrica che affligge la nostra Isola”.
Presentato da Vincenzo Presenti per l’Ambito “Ambiente, Risorse Naturali e Sviluppo Sostenibile“, si configura come un progetto geotermico per la dissalazione dell’acqua salmastra presente nel sottosuolo siciliano. Nasce dall’esperienza acquisita con il coordinamento dei progetti geotermoelettrici denominati Scauri Pantelleria, Mazara del Vallo e Naftia e si propone di contrastare la crisi idrica in Sicilia, attingendo a un enorme giacimento da 17 miliardi di metri cubi di acque sotterranee scoperto nel 2023 dall’INGV e situato tra 800 e 2100 metri di profondità nel sottosuolo dei Monti Iblei in Provincia di Ragusa.
Le acque dolci miste a salmastre sono conservate all’interno delle rocce carbonatiche del Triassico Superiore della Formazione Gela nel quadrante sud-orientale della Sicilia. In questa area grazie alla presenza di un elevato gradiente geotermico il flusso di calore è circa 3 volte il normale (~150 m W/m) e la temperatura nel serbatoio geotermico superficiale è presumibilmente compresa trai 90 °C ed i 100 °C.
Data la presenza di un serbatoio ad acqua dominante, si possono estrarre fluidi costituiti da acqua in fase liquida ad alta temperatura e pressione elevata. Il progetto presuppone che venga sviluppato un piano completo di utilizzo dell’energia termica contenuta nel sottosuolo, da utilizzarsi per la dissalazione dell’acqua salmastra con l’impiego di dissalatori sottovuoto che funzionano con temperature di circa 40-60° C, abbattendo enormemente i costi energetici della dissalazione.
Il programma ha come obiettivo lo sviluppo di un progetto esecutivo inerente le nuove tecnologie nel settore geotermico, sfruttabili tramite tecnologie innovative: verrà sviluppato da una Spin-off che gestirà il progetto ed avrà al suo interno una struttura scientifica denominata B.O.M. (Board Of Management), nella quale opereranno i Responsabili Scientifici che saranno coinvolti nell’iniziativa e che avranno stabili contatti e collaborazioni con Organismi di Ricerca regionali e nazionali.
L’importo che verrà co-finanziato dai primi investitori verrà impiegato per la presentazione delle istanze per i permessi esclusivi di ricerca di risorse geotermiche ed attivazione del “Procedimento Unico” di verifica di ambientale, ricerca geologica e geofisica di superficie da effettuare nell’area dei permessi di ricerca, studio dell’ingegneria di base degli impianti geotermici di superficie per la dissalazione dell’acqua salmastra, e successivamente, con un investimento in Equity, si realizzeranno i pozzi esplorativi, la realizzazione dei pozzi di estrazione dell’acqua salmastra geotermica, le reti di trasporto dell’acqua e l’impiantistica di superficie costituita dalla centrale di trattamento per la dissalazione dell’acqua salmastra e l’immissione in acquedotti già esistenti.