Il reverse term sheet è una strategia efficace per le startup che vogliono raccogliere capitali, spiegata da Randall Ward su Fastcompany.
Consiste in una lista di condizioni che un futuro investitore deve accettare affinché il founder della startup lo consideri come potenziale partner a lungo termine. Questo approccio risponde alla domanda: “Quali sono le tue leggi immutabili?”. Esempi possono comprendere: “Assumeremo solo in determinate località” o “Le persone sono il nostro prodotto più importante”.
Non si tratta del denaro raccolto ma delle cose non negoziabili per l’azienda. La lista deve essere chiara, concisa e accogliente per gli investitori. Questo approccio aiuta a definire chiaramente ciò che è negoziabile e ciò che non lo è, facilitando la decisione degli investitori sulla volontà di assumersi il rischio, investendo nell’azienda.
Un esempio di legge immutabile potrebbe essere una definizione rigorosa dell’allocazione delle equity (il processo di distribuzione delle azioni di una società tra i suoi diversi proprietari), assicurando che non ci siano elementi preferenziali che avvantaggino solo alcuni investitori o membri del team a scapito di altri. È anche importante delineare quanto finanziamento sarà destinato al capitale primario rispetto a quello secondario.
Il processo di raccolta fondi è una maratona, non uno sprint. Prendersi il tempo necessario è fondamentale, anche se può richiedere mesi o anni per trovare il partner giusto. Un reverse term sheet è utile per i fondatori per inquadrare il processo di pensiero intorno a una raccolta di capitali.
Se possibile, usare il tempo come arma può portare a trovare il miglior partner d’investimento. Tuttavia, in situazioni di emergenza, come la mancanza di capitali, il tempo potrebbe non essere dalla parte dei founder.
Il rapporto con gli investitori è una partnership a lungo termine. Gli investitori sono fondamentali nel plasmare la direzione dell’azienda, consigliando su strategie di mercato e come scalare il business. In una partnership a lungo termine, le persone sono più importanti del capitale raccolto.
È fondamentale che un potenziale investitore abbia una rete ampia e capace, rilevante per l’azienda. Gli investitori dovrebbero cercare, inoltre, una visione in cui credere e founder con cui costruire una relazione a lungo termine.
Per il successo della relazione tra founder e investitore, è necessario un allineamento tra i sistemi di valori di entrambe le parti. È importante trascorrere tempo con le società di investimento per capire come operino e quali siano i loro valori fondamentali.
Conoscere altri founder in cui hanno investito e altri partner della società è essenziale per testare il modello di mettere le persone al primo posto rispetto al capitale.
Incontrare il maggior numero possibile di gruppi di investitori è utile. Gli investitori sono bravi a identificare le aree grigie del business e questi feedback sono importanti per migliorare l’azienda.
Dopo gli incontri, annotare le domande e le risposte aiuta a comprendere meglio ciò che deve essere cambiato nel business.
I banchieri possono essere molto utili durante una raccolta di capitali, introducendo investitori affini e aiutando a rappresentare l’azienda. Possono anche assistere nella preparazione dei materiali di presentazione e dei dati finanziari.
Inoltre, avere un banchiere al fianco può essere vantaggioso poiché il processo di raccolta fondi può essere come avere due lavori a tempo pieno.
Per mantenere l’impegno attuabile e focalizzato dopo la chiusura dell’investimento, è utile includere un piano d’azione post-investimento di 30-60-90 giorni nel reverse term sheet. Questo piano dovrebbe affrontare le azioni che verranno intraprese con il supporto dell’investitore.
Quando entrambe le parti sono allineate fin dall’inizio sulla definizione del successo e sulla tempistica, si otterrà un risultato migliore e, di conseguenza, una startup migliore.
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