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Trasporti marittimi, la rivoluzione green parte dai Cantieri navali di Palermo

La rivoluzione green per la mobilità marittima parte dai cantieri navali di Palermo, dove questa mattina è stato dato il via ai lavori per il nuovo traghetto Ro-Pax commissionato dalla Regione Siciliana, realizzato con fondi Pnnr. Motori dual use, impianti fotovoltaici a bordo, propulsori a lng, metanolo ed in fondo anche la suggestione dell’idrogeno.. Le vie del mare dicono addio ai combustibili fossili e pesanti ed entrano nella nuova era del green.

Fincantieri, “obiettivo emissioni zero entro il 2035”

Luigi Matarazzo – direttore di Fincantieri – ha spiegato la nuova politica industriale del gruppo: tecnologia ed innovazione per puntare a essere competitivi con l’industria cinese, oggi vera e propria monopolista del settore.

“Noi come Fincantieri stiamo investendo tantissimo nell’innovazione, con le nuove tecnologie. Nel nostro piano industriale, è scritto a chiare lettere, vogliamo arrivare a emissioni zero nel 2035. Per questo motivo, i nostri ingegneri, il nostro reparto tecnico, stanno lavorando a nuove linee, pensiamo a realizzare anche navi con propulsione all’idrogeno”, spiega Matarazzo.

Trasporti marittimi, l’innovazione per far tornare l’Italia protagonista

L’Italia e Palermo tornano così nuovamente in prima linea nella cantieristica navale, con uno sguardo alle nuove tecnologie, a bassissimo impatto ambientale. Il traghetto in costruzione ai cantieri di Palermo è stato commissionato dalla Regione siciliana, viene realizzato con i fondi del Pnrr, e sarà consegnato a fine 2026. Nell’accordo tra Fincantieri e amministrazione siciliana è prevista l’opzione per un secondo vettore navale dalle medesime caratteristiche. Il costo per ognuna di queste unità marittime è stimato in circa 120 milioni di euro.

I traghetti realizzati con i fondi Pnrr

L’imbarcazione, una volta completata, andrà a potenziare i collegamenti marittimi della Sicilia, in particolare con le isole minori. A settembre, la giunta regionale, su mandato dell’assessore Aricò, ha richiesto al Ministero per gli Affari europei per il Sud, le Politiche di coesione e per il PNRR un finanziamento di 140 milioni di euro. Questo finanziamento è destinato alla costruzione di una seconda nave Ro-Pax di Classe A, gemella di quella i cui lavori sono appena iniziati. L’obiettivo è migliorare il trasporto di passeggeri, veicoli, merci (anche pericolose) e autocisterne sulla tratta Trapani-Pantelleria.

La seconda nave: un’opzione già prevista

La possibilità di realizzare una seconda unità navale era già contemplata nel contratto stipulato con Fincantieri per la costruzione della prima nave, aggiudicata il 9 ottobre 2023. Questa prima imbarcazione, attualmente in costruzione presso gli stabilimenti di Palermo, sarà completata entro la fine del 2026 e destinata ai collegamenti con Lampedusa.

Piero Messina