Dal 21 al 23 ottobre 2024, Catania ospiterà la XV edizione della Borsa della Ricerca, il più grande evento di matching tecnologico italiano, organizzato dalla Fondazione Emblema in collaborazione con la Regione Siciliana e l’Università di Catania.
Il Monastero dei Benedettini sarà il centro nevralgico di questo evento di portata nazionale, un punto d’incontro tra aziende, università, startup e progetti del PNRR, con l’obiettivo di potenziare il trasferimento tecnologico e il supporto alla ricerca.
L’evento coinvolgerà oltre 250 delegati provenienti da tutta Italia, tra cui 26 atenei, più di 100 imprese e 130 delegazioni universitarie, startup e spin off accademici. Saranno, inoltre, presenti 24 enti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
La manifestazione punta a creare un dialogo tra il mondo accademico e quello imprenditoriale, con l’obiettivo di promuovere l’innovazione e la crescita economica del Paese in ottica di open innovation. Un’occasione unica per creare sinergie concrete e dare impulso a nuove collaborazioni e progetti.
L’edizione 2024 si aprirà ufficialmente il 21 ottobre alle 14.30 con la Sessione Plenaria, interamente dedicata all’analisi dell’impatto del PNRR tra aspettative e realtà.
Tra gli interventi previsti, spiccano quelli di Francesco Priolo, rettore dell’Università di Catania, Edy Tamajo, assessore delle Attività Produttive della Regione Siciliana, e del sindaco di Catania, Enrico Trantino.
I lavori saranno introdotti da Tommaso Aiello, presidente della Fondazione Emblema e coordinatore della Borsa della Ricerca. Durante la plenaria, figure di rilievo come Nicoletta Amodio di Confindustria e Andrea Bianchi di Invitalia, offriranno spunti di riflessione sulla sinergia tra pubblico e privato per il sostegno alla ricerca e all’innovazione.
La giornata inaugurale proseguirà, poi, con gli interventi di rappresentanti istituzionali, tra cui Carmelo Frittitta della Regione Siciliana e Donatella Proto del MIMIT, e verrà moderata dal giornalista RAI Paolo Corsini.
La sessione rappresenterà un momento chiave per capire come il PNRR stia concretamente impattando il panorama economico e tecnologico nazionale, dando voce ai protagonisti delle politiche industriali e delle strategie di innovazione.
Nelle giornate successive, il 22 e 23 ottobre, la Borsa della Ricerca offrirà spazio a più di mille incontri one-to-one tra manager R&D delle imprese e gruppi di ricerca e startup provenienti da tutto il Paese. Questi incontri saranno il fulcro dell’evento, con l’obiettivo di creare un network solido e favorire lo sviluppo di nuovi progetti di ricerca e innovazione.
Anche quest’anno, sarà presente l’area espositiva Expo PNRR, che metterà in mostra i progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. I 24 enti presenti avranno l’opportunità di presentare i loro avanzamenti e creare nuove collaborazioni attraverso una serie di workshop dedicati.
L’evento si concluderà il 23 ottobre con la consegna dei BdR Awards, premi dedicati a startup e spin off ad alto contenuto tecnologico. Tra le aziende che consegneranno i premi, ci saranno Barilla, Fortinet, Giuliani, NTET Group, OpenFiber e Webuild, pronte a riconoscere e valorizzare le eccellenze dell’innovazione italiana.
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