AMG Energia Spa, la utility partecipata dal Comune di Palermo specializzata in energia, distribuzione del gas e illuminazione pubblica, ha recentemente ospitato due stage formativi nell’ambito del master di secondo livello. Il master, promosso dal Consorzio universitario Unisom in collaborazione con i dipartimenti di Ingegneria delle Università di Palermo, Catania e Kore di Enna, il CNR Ita, l’Enea e la direzione Vigili del Fuoco della Regione Sicilia, mira ad approfondire il ruolo dell’idrogeno nel panorama energetico del futuro.Gli stage, della durata di 400 ore ciascuno, hanno visto la partecipazione degli ingegneri Filippo Luca Alberto Munafò e Antonio Teodoro Zuccarello, seguiti rispettivamente dai tutor aziendali Germana Poma ed Ennio Albano. Le attività hanno avuto il coordinamento scientifico della professoressa Eleonora Riva Sanseverino e si sono concluse con l’elaborazione delle relative tesi di studio.
Il presidente di AMG Energia, Francesco Scoma, ha sottolineato l’importanza di queste iniziative per la crescita aziendale e per la preparazione alle sfide della transizione energetica: “L’idrogeno rappresenta il futuro prossimo e vogliamo farci trovare pronti. AMG Energia ha già promosso un dottorato di ricerca in materia e con questi stage prosegue un percorso di approfondimento volto alla realizzazione di progetti pilota e modelli esportabili anche alle altre società partecipate e alle strutture comunali”.
L’ingegnere Munafò ha concentrato il proprio lavoro sull’“analisi della compatibilità della rete di distribuzione del gas metano del Comune di Palermo con l’immissione di idrogeno in blending”. L’indagine, svolta sotto la direzione Progettazione, nuovi impianti e misura gas guidata dall’ingegnere Santi Bonanno, ha verificato la possibilità di immettere idrogeno nella rete cittadina, studiando materiali e tubazioni esistenti, nonché la composizione del gas attualmente immesso in rete da Snam. La ricerca ha evidenziato che l’infrastruttura palermitana è pienamente compatibile con la miscelazione di idrogeno. Anche la ghisa sferoidale, pur con opportune verifiche delle condotte più datate, risulta idonea a tale utilizzo. L’iniezione di idrogeno in blending con il gas metano potrebbe rappresentare una soluzione efficace per la riduzione delle emissioni di CO₂, senza richiedere interventi radicali sulla rete di distribuzione esistente.
L’ingegnere Zuccarello ha invece lavorato su uno “studio di fattibilità per l’implementazione di una stazione di rifornimento dual fuel idrogeno-metano per autotrazione”, con riferimento all’impianto di ricarica già esistente in via Tiro a Segno. Sotto la direzione Patrimonio, coordinata dal dottor Fabio Bernardi, lo studio ha analizzato la domanda potenziale di idrogeno nel settore dei trasporti e le tecnologie disponibili per le stazioni di rifornimento. Un caso di studio ha riguardato la possibile realizzazione di una stazione di rifornimento a idrogeno alimentata da energia solare presso la sede di AMG Energia, per supportare una flotta aziendale di veicoli ad idrogeno. I risultati hanno confermato la fattibilità tecnica ed economica di tale progetto, sottolineando il potenziale dell’integrazione tra produzione rinnovabile e mobilità sostenibile.Il progetto ha considerato anche gli aspetti normativi e regolatori legati alla sicurezza e alle certificazioni necessarie per l’installazione di un’infrastruttura di rifornimento di idrogeno, dimostrando che con le giuste precauzioni, il sistema potrebbe essere implementato con successo.
Con la firma della convenzione con Unisom e l’ospitalità di questi stage, AMG Energia ribadisce il proprio impegno nello sviluppo di soluzioni innovative per la transizione energetica. L’idrogeno, vettore energetico strategico per la riduzione delle emissioni inquinanti, rappresenta una risorsa su cui l’azienda intende investire con determinazione, promuovendo ricerche e iniziative concrete per una città sempre più sostenibile.
Il tema dell’idrogeno è al centro di numerose strategie nazionali e internazionali volte a garantire la decarbonizzazione del settore energetico e della mobilità. L’Unione Europea ha stanziato fondi significativi per lo sviluppo dell’infrastruttura dell’idrogeno, riconoscendone il potenziale come fonte energetica pulita e sostenibile.
Guardando al futuro, AMG Energia prevede di intensificare gli studi sull’idrogeno e di avviare nuovi progetti sperimentali, collaborando con enti di ricerca e istituzioni per creare modelli di sviluppo replicabili su scala più ampia. L’obiettivo è quello di posizionare Palermo e la Sicilia come poli di riferimento per le tecnologie dell’idrogeno, promuovendo un’economia basata su energia pulita e sostenibile, con benefici a lungo termine per l’ambiente e per la società.