Cloudia research e il progetto HEASY: l’IA al servizio degli ecosistemi marini
News - 04/03/2025
di Gabriele Amadore
Continua l’impegno dell’IA nella transizione digitale che non si limita più solo a migliorare l’efficienza aziendale, ma si estende anche alla tutela ambientale. Un esempio di questa sinergia tra tecnologia e sostenibilità è rappresentata dal progetto HEASY, un’iniziativa innovativa che vede tra i protagonisti Cloudia Research S.p.A.
Fondata a Milano nel 2016, la PMI innovativa è specializzata in soluzioni Cloud, AI ed ERP. L’azienda si distingue per il suo impegno nello sviluppo di soluzioni innovative e nella promozione di progetti ad alto impatto sociale ed ecologico. Tra questi, spicca la partecipazione al progetto ai4Sign, volto a favorire l’inclusione delle persone con disabilità comunicative.
Cloudia Research è attualmente coinvolta nel progetto HEASY, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma NextGenerationEU, con l’obiettivo di proteggere gli ecosistemi marini del Mediterraneo attraverso l’applicazione di tecniche di visione artificiale e deep learning.
Il progetto HEASY
HEASY, acronimo di Reproductive HEAlth, biosensors and computer vision to conserve and protect the marine ecoSYstems, è un progetto di ricerca coordinato dall’Università degli Studi di Palermo e sostenuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca. L’iniziativa si propone di monitorare l’impatto degli stress antropogenici sulla biodiversità marina, utilizzando sensori biologici e sistemi di visione artificiale per identificare, contare e valutare le dimensioni della fauna coralligena.
Cloudia Research apporterà al progetto la sua esperienza nel campo dell’intelligenza artificiale e del deep learning, sviluppando sistemi automatici in grado di analizzare grandi quantità di dati visivi raccolti negli ecosistemi marini. Grazie a tecniche di computer vision, i modelli d’intelligenza artificiale potranno riconoscere e classificare le specie marine, monitorare le loro condizioni di salute e rilevare eventuali anomalie legate a fattori ambientali.
Il ruolo di cloudia research per la sostenibilità
L’impegno di Cloudia Research nella sostenibilità è testimoniato dal suo coinvolgimento in progetti come ai4Sign e HEASY. La tecnologia sviluppata non solo contribuirà alla protezione degli ecosistemi marini, ma supporterà anche le decisioni responsabili in ambito ESG, promuovendo un approccio etico e inclusivo all’innovazione.
Giuseppe Cotroneo, CTO di Cloudia Research, ha sottolineato l’importanza del progetto dichiarando: “Siamo felici di far parte del progetto HEASY e di poter applicare le nostre competenze tecnologiche per la protezione degli ecosistemi marini. Questo progetto rappresenta un’opportunità unica per dimostrare come l’intelligenza artificiale possa contribuire alla sostenibilità ambientale e alla conservazione della biodiversità.”
Il progetto HEASY è solo un esempio di come l’innovazione tecnologica possa essere messa al servizio della tutela ambientale. La partecipazione di Cloudia Research conferma il ruolo crescente delle PMI innovative nella promozione di soluzioni sostenibili, dimostrando come l’intelligenza artificiale possa diventare uno strumento cruciale per la salvaguardia degli ecosistemi marini.
Per ulteriori aggiornamenti sulle attività del progetto, è possibile visitare il sito ufficiale.