La Sicilia raggiunge un nuovo traguardo. Il progetto BYTHOS, sviluppato dall’Università di Palermo, è uno dei 25 finalisti dell’European RegioStars Awards 2024, il concorso promosso dalla Direzione generale della Politica regionale e urbana (REGIO) che premia i progetti più innovativi della politica di coesione finanziati dall’UE.
Il progetto, che trasforma gli scarti della lavorazione del pesce in molecole bioattive utilizzabili per la realizzazione di prodotti farmaceutici, nutraceutici e cosmetico, è stato selezionato tra oltre 260 candidature provenienti da tutta Europa ed è l’unico progetto italiano in gara.
La proposta è stata ideata dall’Ateneo di Palermo con capofila il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche, Chimiche e Farmaceutiche, insieme a vari partner, tra cui il Comune di Lipari, il Distretto turistico Pescaturismo e cultura del mare, l’Università di Malta (Faculty of Science/Department of Geosciences) e il Ministero maltese per lo Sviluppo sostenibile e la società AquaBioTech Limited di Malta.
L’intervento, del valore complessivo di 2,37 milioni di euro, è stato co-finanziato con 1,83 milioni di euro provenienti dai fondi europei nell’ambito del Programma Interreg Italia-Malta, gestito dalla Regione Siciliana.
Nelle giornate dell’8 e del 9 ottobre 2024 a Bruxelles, in occasione della “Settimana europea delle Regioni e delle Città” (#EURegionsWeek), ciascun progetto finalista sarà presentato di fronte a un pubblico dal vivo e discusso in presenza della giuria. I vincitori, che saranno premiati nel corso della cerimonia ufficiale, che si terrà il 9 ottobre, beneficeranno di una campagna di comunicazione locale per promuovere le attività premiate nella loro Regione.
Il progetto Bythos (Biotechnologies for Human Health and Blue Growth) propone un’innovativa gestione degli scarti, riducendo i rifiuti organici e promuovendo lo sviluppo di soluzioni per il benessere umano e animale, in linea con i principi dell’economia circolare.
L’iniziativa punta a creare valore economico attraverso processi di riciclo e riutilizzo sostenibili, con particolare attenzione all’estrazione di molecole bioattive (BAM), di grande interesse per l’industria farmaceutica, nutraceutica e cosmetica, grazie alle loro proprietà antibatteriche, antimicrobiche e antitumorali.
In particolare, il progetto ha l’obiettivo di ridurre la dipendenza del settore dell’acquacoltura siciliana e maltese dai fornitori esteri, trasformando gli scarti ittici mangimi ecoinnovativi per i pesci.
Bythos prevederà l’adozione di tecnologie innovative da parte di almeno sei imprese, grazie ai servizi sviluppati nel laboratorio congiunto creato sull’isola di Lipari. Qui, ricercatori ed esperti in biotecnologia lavoreranno alla definizione di quattro procedure di estrazione delle molecole bioattive e alla creazione di una filiera economica basata sui rifiuti organici.
Il progetto mira, inoltre, a sviluppare due tipologie di prodotti per mangimi e identificare cinque mercati target nel settore biomedico e altrettanti nel settore dei mangimi per pesci.
In totale, saranno definiti 15 modelli di business per favorire l’adozione delle soluzioni BYTHOS da parte delle imprese, con l’obiettivo di coinvolgere nel complesso 40 aziende nell’utilizzo dei servizi del laboratorio.
Il progetto è tra i cinque finalisti nella categoria “Un’Europa competitiva e intelligente” del concorso RegioStars Awards2024. Fino al 9 ottobre, tutti i cittadini dell’Unione Europea potranno votare online sul sito della Commissione Europea per assegnare il premio “Public Choice Award” al progetto che riceverà più preferenze.