Affrontare le sfide digitali, migliorare la competitività delle aziende, promuovere la sostenibilità e agevolare l’accesso al mondo del lavoro dei laureati: con queste premesse è nato il primo Digital Transformation and Technology Transfer Hub dell’Università di Palermo. Il progetto intende promuovere e stimolare i processi innovativi di trasformazione delle imprese e offrire opportunità di crescita e di successo ai tanti talenti e alle diverse professionalità che si formano all’interno dell’Ateneo, in uno scambio continuo di conoscenze, servizi e strumenti, nel nome della ricerca.
L’Hub si trova all’interno del campus universitario di viale delle Scienze, con l’obiettivo di avvicinare il tessuto imprenditoriale all’università e offrire un supporto alla ricerca e all’impresa in settori driver per il mercato. È stato presentato durante un evento organizzato con l’assessorato regionale delle Attività Produttive dal titolo “Ricerca e innovazione, gli strumenti a favore delle imprese siciliane”.
“La sinergia con l’Università è fondamentale – ha detto l’assessore Edy Tamajo – per creare un terreno fertile in cui imprese, studenti e ricercatori possano collaborare, condividere competenze e conoscenze, e contribuire alla crescita economica e sociale della Sicilia. Sono convinto che questo progetto rappresenti un pilastro su cui costruire il futuro della nostra economia, un’economia che sappia valorizzare l’innovazione, la ricerca e la sostenibilità come elementi chiave per un progresso duraturo e inclusivo”.
“La forza di questo progetto – ha sottolineato il rettore Massimo Midiri – è rappresentata dalla vasta rete di partner di cui fanno già parte importanti player industriali di interesse nazionale. Rete che garantisce un collegamento diretto tra il nostro ateneo e il mondo industriale. L’Hub fornirà un supporto concreto a tutte le imprese che manifestano la necessità di rafforzare il proprio potenziale grazie al trasferimento di conoscenze, di tecnologie e soprattutto attraverso la transizione digitale. Per i nostri studenti e i nostri ricercatori, invece, rappresenta una opportunità di crescita già durante il percorso accademico per svilupparsi ulteriormente a conclusione degli studi attraverso un percorso reale e immediato di inserimento nel mondo del lavoro che guarda a un futuro certo”..
Tra i partner già presenti, si annoverano Bio4Dreams, Bi-Rex, Deloitte, Eht e Materias. Il portfolio di collaborazioni è destinato a crescere: negli ultimi anni, Unipa ha siglato migliaia di accordi, a vari livelli, con il mondo delle imprese per il raggiungimento di diversi obiettivi: dallo svolgimento dei tirocini alla progettazione di master innovativi, come quello realizzato con il gestore delle reti elettriche italiane Terna.
L’Hub, inoltre, può già contare sulla piattaforma nazionale dei servizi per l’area Life Science con focus in ambito di Medicina di precisione grazie al programma Heal Italia e alla sinergia con il Gateway della Biodiversità: una infrastruttura in via di edificazione che si svilupperà dal centro di ricerca italiano dedicato alla biodiversità, il National Biodiversity Future Center.