La Sicilia sta vivendo una vera e propria rivoluzione nel mondo dell’enoturismo grazie all’introduzione di esperienze immersive, che fondono tradizione vinicola e tecnologia avanzata.
Il patrimonio vitivinicolo siciliano, già noto a livello internazionale, viene ora valorizzato attraverso strumenti come la realtà aumentata e virtuale, blockchain e degustazioni multisensoriali, che trasformano le visite in cantina in veri e propri percorsi sensoriali.
I visitatori possono immergersi virtualmente nei vigneti grazie all’uso di visori di realtà virtuale, esplorando le vigne in ogni stagione, osservando da vicino i processi di coltivazione e produzione del vino, anche quando la visita fisica non sarebbe possibile.
La realtà aumentata aggiunge informazioni interattive su bottiglie ed etichette, migliorando la comprensione della storia e delle caratteristiche dei vitigni.
Questa combinazione di tradizione e innovazione rende la cultura del vino siciliano accessibile e coinvolgente per un pubblico globale, andando oltre la semplice degustazione.
Questi e altri temi saranno al centro della prima edizione di “Insolito Marsala. Vino, Horeca, Ospitalità 3.0“, l’evento che si svolgerà dal 2 al 6 ottobre a Marsala e che porrà l’accento sull’innovazione tecnologica integrata con la tradizione vitivinicola e l’ospitalità.
L’iniziativa vuole ridefinire l’idea di ospitalità, fondendo il patrimonio storico e culturale della Sicilia con soluzioni tecnologiche avanzate. Attraverso workshop, masterclass, installazioni artistiche e digitali, il festival mostrerà come la tecnologia possa arricchire l’esperienza turistica e vinicola.
Nel corso dell’evento sarà presentato Twine, il digital twin (gemello digitale) di Palazzo Fici a Marsala, realizzato in collaborazione con l’Università di Parma e che offrirà una panoramica d’eccezione per le cantine del territorio siciliano.
Per l’occasione sarà presentato il primo modulo di Twine, che include il cortile, la stanza adiacente e l’enoteca della Strada del Vino di Marsala. Durante la presentazione, i visitatori potranno vivere un’esperienza immersiva grazie a visori appositamente disponibili.
Ci sarà spazio anche per Vino 3.0, un progetto innovativo che consiste nella creazione di etichette artistiche originali, utilizzando NFT in modo da assicurare l’unicità e la tracciabilità delle bottiglie.
Alla manifestazione sarà presente anche l’AIS nazionale con l’iniziativa “Wine marketing e AI. Guida alle app e tool che devono entrare nella cassetta degli attrezzi dei comunicatori di vino”.
Il progetto non solo preserva e mette in risalto il patrimonio storico, ma inserisce la città nel metaverso, creando un nuovo paradigma di turismo digitale.
“Insolito Marsala” è un evento che mette al centro l’innovazione tecnologica come strumento per valorizzare e rilanciare la tradizione. La fusione di tecnologie avanzate con l’enogastronomia e la cultura rappresenta una nuova frontiera per Marsala, pronta a diventare un laboratorio di sperimentazione continua, capace di proiettarsi verso il futuro senza perdere il legame con le sue radici storiche. Marsala diventa un mosaico di storie e sapori che invita i visitatori a esplorarla, capirla e viverla”, racconta Massimo Grillo, sindaco di Marsala.
Grazie a piattaforme interattive, sarà possibile esplorare la cultura locale in modi inediti, aprendo così nuove opportunità per la promozione e il marketing del territorio.
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