Nasce Minerva 7B: l’Intelligenza artificiale Italiana che sfida i colossi globali

Lo scorso aprile è stato celebrato l’arrivo del primo modello linguistico italiano sviluppato in ambito accademico, e l’Università La Sapienza presenta Minerva 7B, un avanzato modello di linguaggio frutto del progetto FAIR (Future Artificial Intelligence Research). Realizzato in collaborazione con CINECA, che ha messo a disposizione il supercomputer Leonardo, Minerva 7B rappresenta un importante passo nell’ambito dell’IA italiana.

Il progetto Minerva sviluppato in soli cinque mesi dal team Sapienza NLP diretto dal professor Roberto Navigli, noto anche come co-fondatore di Babelscape. Il nuovo modello è stato addestrato per 1.5 trilioni di parole e sfrutta ben 7 miliardi di parametri, più del doppio rispetto alla versione precedente, principalmente nasce per colmare un’esigenza strategica del sistema italiano, per sviluppare tecnologie IA fondamentali che siano create e controllate sul territorio nazionale.

Un sostegno tecnologico tramite Minerva

L’IA generativa ha già dimostrato di poter modellare il modo in cui interagiamo e pensiamo, ma l’accesso a queste tecnologie è finora stato riservato a pochi colossi tecnologici globali. Modelli come ChatGPT e Gemini si basano su dati e algoritmi sviluppati altrove, rendendo essenziale la creazione di alternative locali e trasparenti.

Con il processo di instruction tuning, Minerva 7B è stato ottimizzato per comprendere e rispondere in modo più efficace alle istruzioni in italiano, creando modelli linguistici adatti a una vasta gamma di applicazioni: dalla comprensione e generazione del linguaggio naturale alla traduzione automatica e all’assistenza virtuale.

L’obbiettivo è quello di garantire risposte pertinenti e limitando fenomeni come la generazione di contenuti inappropriati. Oltre a migliorare le prestazioni, il modello è stato arricchito con oltre 20.000 istruzioni di safety, rendendolo capace di affrontare argomenti delicati in modo etico.

Un Laboratorio Permanente per il Futuro dell’IA

Il gruppo Sapienza NLP si configura come un “laboratorio permanente” che comprende 15 tra ricercatori e dottorandi, fra cui Edoardo Barba, Tommaso Bonomo, Simone Conia, e molti altri, che hanno lavorato sotto la guida di Roberto Navigli per creare una risorsa che rappresenti al meglio l’eccellenza italiana nel campo dell’intelligenza artificiale, creando anche un bagaglio di conoscenze che possa essere trasmesso alle generazioni future. 

Roberto Navigli, intervistato a proposito del progetto, ha dichiarato: “Minerva è pensato per fornire solide fondamenta a chiunque voglia sviluppare applicazioni basate sull’IA, creando al contempo un ecosistema italiano di competenze per il futuro della Generative AI.”

Nelle prossime settimane sarà possibile scaricare il modello, avviando una fase di test che consentirà ulteriori perfezionamenti basati sull’interazione degli utenti. Minerva 7B è già accessibile al pubblico attraverso il sito.

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