La giunta Schifani ha approvato un nuovo decreto che punta a rafforzare il sistema dell’informazione in Sicilia, stanziando 3 milioni di euro a fondo perduto per supportare le imprese editoriali, cartacee e digitali, le emittenti radiotelevisive e le agenzie di stampa che operano sul territorio.

Un sostegno concreto per un settore strategico

Il provvedimento, finanziato tramite il Fondo Sicilia, è rivolto alle realtà editoriali che producono un notiziario regionale da almeno un anno, con sede legale o operativa nell’Isola e almeno un collaboratore attivo sul territorio.

L’iniziativa riconosce il ruolo centrale dell’informazione nel garantire pluralismo e trasparenza.”La Regione Siciliana – sottolinea il presidente Renato Schifani – interviene in favore di un settore, quello della stampa, fondamentale in una società democratica per il suo ruolo di garanzia di un vitale pluralismo di voci e della trasparenza delle informazioni a tutela dei cittadini. È un sostegno concreto per le imprese che operano in Sicilia che si trovano a fronteggiare le radicali trasformazioni del mercato e una crisi che si prolunga”.

Modalità di accesso e criteri di distribuzione

Sarà Irfis Finsicilia a gestire l’erogazione dei fondi. Entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto sarà pubblicato il bando ufficiale, che definirà termini e modalità per la presentazione delle domande.

Il plafond complessivo di 3 milioni è articolato in due tranche:

• Quota base di 2,2 milioni di euro, distribuita secondo parametri oggettivi come il numero di giornalisti assunti e i dati di diffusione (carta stampata) o visualizzazioni (testate online);
• Quota premiale di 800 mila euro, assegnata sulla base di requisiti aggiuntivi. Tra questi: giornalisti assunti a tempo determinato in Sicilia, anzianità della testata, numero di lanci per le agenzie di stampa, tempo medio di permanenza sulle pagine per le testate online, e presenza sui social media per la diffusione dei contenuti.

Il bando rappresenta una risposta concreta a una crisi strutturale che ha colpito in modo trasversale tutto il comparto dell’informazione. Ma è anche un’opportunità per valorizzare la qualità, la continuità e l’innovazione nelle redazioni locali, premiando chi investe nel giornalismo professionale e nella presenza digitale.

Con questo intervento, la Regione Siciliana prova a trasformare una fase difficile in una leva di rilancio per un settore chiave nella vita democratica dell’Isola.