V1 di Midjourney sfida OpenAI e Google nella corsa all’AI video

Midjourney, startup leader nella generazione di immagini AI, ha annunciato il lancio di V1, il suo primo modello di generazione video intelligenza artificiale. Disponibile da ieri, 18 giugno, V1 consente agli utenti di caricare un’immagine, anche generata dai modelli di Midjourney, per creare quattro video di cinque secondi ciascuno. Accessibile esclusivamente tramite Discord e via web, V1 segna l’ingresso di Midjourney in un settore dominato da colossi come OpenAI, Adobe e Google.  

Una tecnologia per i creativi

A differenza di competitor come Sora di OpenAI, Gen 4 di Runway, Firefly di Adobe e Veo 3 di Google, che puntano su applicazioni commerciali, Midjourney si distingue per un approccio orientato alla creatività. I video di V1 presentano, infatti, un’estetica “ultraterrena”, lontana dall’iperrealismo, che affascina artisti e designer. Gli utenti possono personalizzare i video scegliendo tra animazioni automatiche, movimenti manuali descritti via testo e opzioni di movimento della telecamera, come “basso” o “alto”.  

Ambizioni oltre il video

David Holz, CEO di Midjourney, descrive V1 come un passo verso “simulazioni di mondi aperti in tempo reale”. “Il nostro obiettivo finale è creare modelli AI capaci di simulazioni dinamiche”, ha aggiunto in un post sul blog aziendale. Dopo i video, la startup pianifica lo sviluppo di modelli per rendering 3D e AI in tempo reale, ampliando le possibilità creative per settori come il design, l’intrattenimento e l’educazione.

Prezzi e accessibilità

Midjourney adotta una politica di prezzi distinta per V1. La generazione di un video costa otto volte più di un’immagine, riducendo rapidamente le quote mensili degli abbonati. Il piano Basic da 10 dollari al mese offre un accesso limitato, mentre i piani Pro (60 dollari) e Mega (120 dollari) includono generazioni video illimitate in modalità “Relax”. La startup prevede di rivedere i prezzi entro il prossimo mese, adattandoli in base alla risposta degli utenti.  

Funzionalità e limiti di V1

V1 permette di estendere i video di cinque secondi fino a un massimo di 21 secondi, aggiungendo quattro secondi per un massimo di quattro volte. Le prime dimostrazioni di V1 hanno ricevuto solo elogi per la loro unicità visiva, ma il modello deve ancora dimostrare la sua competitività rispetto a soluzioni più consolidate come Sora o Veo 3. Gli esperti hanno notato che, sebbene innovativo, V1 si rivolge a un pubblico di nicchia, con un’estetica che privilegia l’arte rispetto alla funzionalità commerciale.