Futuro possibile, le comunità educanti al centro del progetto PEPE sostenuto da UniCredit
News - 07/07/2025
di Redazione
Caritas Italiana, con il sostegno di UniCredit, ha promosso il progetto PEPE – Promuovere Engagement di comunità contro la Povertà Educativa in cinque diocesi italiane: Caltanissetta, Roma, Mantova, Pavia e Modena. L’iniziativa mira a costruire sistemi territoriali integrati per il contrasto alla povertà educativa, adottando un approccio di comunità educante e welfare generativo, che mette al centro bambini, bambine, ragazzi e ragazze.
Educazione e welfare generativo per contrastare la povertà educativa
Il progetto si fonda sul rafforzamento dei sistemi educativi formali, non formali e informali e sull’accompagnamento dei minori provenienti da contesti fragili. PEPE si è rivelato uno strumento efficace per intercettare forme di disagio silente e supportare adolescenti, famiglie e giovani NEET (Not in Education, Employment or Training) verso la formazione e l’ingresso nel mondo del lavoro.
Ogni Caritas diocesana coinvolta ha attivato numerose iniziative, coinvolgendo decine di giovani e stringendo partnership con enti locali, scuole, università, biblioteche, cooperative sociali e associazioni. Tra le attività realizzate: laboratori di educazione civica, centri estivi, percorsi per famiglie, promozione della lettura, volontariato giovanile, corsi di teatro, danza, cinema, doposcuola e attività sportive.
Futuro Possibile
I risultati del progetto, sviluppato in un anno e mezzo, verranno presentati nell’ambito dell’evento “Futuro possibile. Le comunità educanti, a partire dall’esperienza del progetto PEPE”. L’apertura sarà affidata a don Marco Pagniello (direttore di Caritas Italiana), don Riccardo Pincerato (direttore dell’Ufficio di Pastorale Giovanile della CEI) e Stefano Gallo (Responsabile Territorial Development di UniCredit). A seguire, Marco Rossi Doria interverrà sul tema: “Comunità educanti, futuro possibile?”.
La tavola rotonda dal titolo “Il progetto PEPE: comunità di pratiche per apprendimenti diffusi per il contrasto della povertà educativa”, coordinata da Donatella Turri, darà spazio alle esperienze delle Caritas di Mantova, Pavia, Modena, Roma e Caltanissetta. Nel pomeriggio, con “L’albero del PEPE: strutturare, disseminare, scalare l’esperienza del progetto PEPE”, interverranno anche le Caritas di Milano e di Piombino – Massa Marittima.
UniCredit e il Fondo Carta Etica
“UniCredit è fortemente impegnata sul tema del contrasto alla povertà educativa, centrale per lo sviluppo delle comunità dove opera”, afferma Stefano Gallo. Il progetto PEPE è stato realizzato con il contributo del Fondo Carta Etica di UniCredit, che finanzia iniziative di solidarietà grazie a una quota delle spese effettuate dai clienti con le carte di credito etiche. Il 2 per mille delle spese viene destinato a progetti del Terzo Settore, con l’obiettivo di rispondere ai bisogni delle comunità e promuovere l’inclusione.
“La sfida educativa è per noi una priorità”, sottolinea don Marco Pagniello. “Non basta una comunità educante che si forma in un singolo territorio. Occorre generare connessioni, promuovere comunità di pratiche tra diocesi e territori diversi, per apprendere insieme e arricchirsi reciprocamente. Condividere per moltiplicare la ricchezza della proposta”. Foto: Freepik.