Ieri, venerdì 11 luglio, ha preso ufficialmente il via a Vittoria la prima tappa della X edizione del Festival del Giornalismo Enogastronomico 2025, ospitata nella prestigiosa cornice del Centro Congressi “Davide Failla” di Promotergroup SPA, in via del Carrubo.

Un’apertura all’insegna del dialogo tra territorio e informazione

La giornata inaugurale si è aperta con una tavola rotonda dal titolo “Il valore dell’informazione per lo sviluppo dell’agroalimentare siciliano” ad alta densità di contenuti e protagonisti: il giornalista Nino Amadore, il sindaco di Vittoria Francesco Aiello, il presidente di Promotergroup SPA Gianni Polizzi, l’editore Biagio Semilia, la presidente del Libero Consorzio Comunale di Ragusa e sindaca di Comiso Maria Rita Schembari, e l’assessore regionale all’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea Salvatore Barbagallo.

Un confronto appassionato che ha esplorato il ruolo del giornalismo nel racconto del territorio e nello sviluppo locale, sottolineando come l’enogastronomia sia oggi uno strumento potente di narrazione identitaria.

I formaggi siciliani protagonisti della prima masterclass

A seguire, spazio ai sapori con la masterclass dedicata ai tesori caseari di Sicilia, a cura del CoRFiLaC. L’incontro, moderato dalla giornalista Gianna Bozzali e condotto dal maestro assaggiatore ONAF Giovanni Farina, ha offerto ai partecipanti un autentico viaggio sensoriale nel mondo dei formaggi dell’Isola, con un mix di approfondimenti tecnici e culturali che hanno fatto emergere l’unicità delle produzioni locali.

Giornalismo e intelligenza artificiale: confronto sul futuro

Il pomeriggio ha visto salire sul palco voci autorevoli del panorama mediatico per il talk dal titolo provocatorio: “Il giornalismo non è morto… e non morirà con l’intelligenza artificiale”.

A confrontarsi su questo tema d’attualità, il già citato Nino Amadore, l’editore Biagio Semilia, il direttore de La Sicilia Antonello Piraneo, il direttore di TP24 Giacomo Di Girolamo, l’editore di SudPress Pierluigi Di Rosa, la ricercatrice universitaria Giuliana Sorci. Il dibattito ha messo al centro l’impatto dell’IA nel mondo dell’informazione, tra timori, opportunità e nuove frontiere per la professione giornalistica.

Cerasuolo, creatività e olio: un finale d’eccellenza

La giornata si è chiusa con un momento conviviale e di grande fascino sensoriale: “Un aperitivo con il Cerasuolo”, guidato da Maria Antonietta Pioppo.

Protagonista assoluto il Cerasuolo di Vittoria, vino simbolo del territorio, raccontato e degustato in collaborazione con Tenuta Valle delle Ferle e Casagrazia, affiancato dalle raffinate creazioni dello chef Marco Failla:

• cannolo siciliano con farcia di Parmigiano e croccante di prezzemolo;
• vitello affumicato al legno d’ulivo;
• crumble di cioccolato.

Un’esperienza multisensoriale che ha unito il piacere della scoperta al valore della tradizione. A seguire, i partecipanti si sono spostati presso il Frantoio Cutrera per una visita guidata alla scoperta dei processi produttivi dell’olio extravergine di oliva locale, con una degustazione finale delle sue eccellenze.

Il programma continua oggi, 12 luglio, con nuove masterclass e talk in programma, sempre al Centro Congressi di Vittoria. Il Festival continua a intrecciare storie, sapori e visioni, tra giornalismo e territorio.

Per info e programma completo visitare il sito del Festival del giornalismo enogastronomico.