Messina-Ragusa-Trapani in senso orario (o viceversa): un’isola che si muove

La Sicilia è una mappa viva dell’innovazione, una terra che si muove verso il futuro.

Da sempre crocevia di popoli, culture, creatività ed esperienze, la Sicilia è per tradizione una terra che si muove, che traccia la sua forma lungo un periplo ideale da Messina a Ragusa, fino a Trapani. Non si tratta di un semplice viaggio geografico, ma un itinerario dell’innovazione, che unisce punti di incontro ideali per chiudere la forma della Trinacria. In ogni angolo dell’isola, nascono progetti che rispondono ai bisogni del presente con soluzioni che parlano già al futuro.

Questa Sicilia non aspetta, non si accontenta. Inventa, sperimenta, connette. A farle da specchio non è solo il mare, ma anche la rete sempre più fitta di startup, imprese e visionari che costruiscono ogni giorno una narrazione nuova, fatta di talento, coraggio e competenze. Esperienze che confluiscono nel Premio Innovazione Sicilia, filo conduttore di una narrazione che si evolve di continuo.

I protagonisti del cambiamento

Il Premio Innovazione Sicilia 2025 è già partito. Giunta alla terza edizione, l’iniziativa di Innovation Island, anno dopo anno, ha valorizzato storie e narrazioni. Vogliamo raccontarvi quelle storie, attraverso le realtà che nel 2024 hanno ricevuto una delle menzioni speciali.

Il progetto Navhetech, spin-off dell’università degli Studi di Palermo, ha sviluppato una tecnologia per isolare e concentrare composti bio-funzionali vegetali con proprietà salutari e ha ricevuto una menzione Brevetti.

CareOnHoliday è un esempio di impresa che coniuga turismo e sanità. Grazie alla piattaforma digitale che facilita l’accesso ai servizi sanitari per i turisti, l’azienda ha ricevuto la menzione Born Global, a conferma della sua vocazione internazionale e inclusiva.

Anche Des Caiola ha ricevuto una delle menzioni speciale Born Global, “per la testimonianza concreta di come esempi di business model proposti a livello territoriale possano, con un’adeguata strategia, scalare percorsi di sviluppo globali”.

A Messina, invece, si muove Spyler. La menzione ESG ricevuta certifica un modello attento non solo al profitto, ma soprattutto all’impatto sociale e ambientale.

Il valore della diversità, la forza delle idee

La mappa dell’innovazione siciliana si arricchisce con Geen, progetto catanese premiato per il suo impegno su diversity e inclusion, e con SuccuP, un dispositivo per il monitoraggio del neonato durante l’allattamento al seno ideato a Trapani.

Phoenix (Catania) ha convinto la giuria per la capacità di combinare sostenibilità e tecnologia. Ne è dimostrazione la sua menzione ESG.

Tra i progetti più originali c’è LeMovie (Trapani), premiato con la menzione Human Capital.

GeoAcqua ha invece ottenuto il riconoscimento Le Village by Crédit Agricole per aver creato un sistema di monitoraggio intelligente delle risorse idriche: un’innovazione strategica in una terra dove l’acqua è un bene prezioso.

Un premio che racconta un ecosistema

Tutti questi progetti hanno unito la Sicilia in un punto di incontro: il Premio Innovazione Sicilia. Non è solo un riconoscimento, ma un ecosistema. Un’occasione concreta per creare connessioni tra startup, imprese, PA, centri di ricerca e investitori, valorizzando ogni fase dell’innovazione. È qui che si accendono i riflettori su chi ha deciso di rimanere in Sicilia per costruire, innovare e restituire valore al proprio territorio.

Il viaggio che unisce la Sicilia non è semplice suggestione. È la narrazione di un’isola che cambia, che si muove e che sceglie di innovare. In senso orario o viceversa, ciò che conta è il movimento. E il Premio Innovazione Sicilia è la sua bussola. Per tutte le informazioni, consulta il sito ufficiale.

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