Nasce Fondazione Humanitas Sicilia per promuovere la ricerca oncologica nell’Isola

È stata ufficialmente istituita la Fondazione Humanitas Sicilia (FHS), con l’obiettivo di sostenere la Ricerca clinica oncologica, promuovere la prevenzione e favorire l’educazione alla salute in Sicilia. La sua missione è sviluppare competenze scientifiche avanzate per migliorare il benessere della popolazione, supportando medici e ricercatori di Humanitas Istituto Clinico Catanese, già distintisi a livello nazionale e internazionale.

Tre progetti per cambiare il futuro

«Abbiamo fortemente voluto la nascita della Fondazione – sottolinea il prof. Alessandro Repici, presidente di FHS – che ruota intorno alle attività di Humanitas Istituto Clinico Catanese, con l’obiettivo di seminare speranza e favorire lo sviluppo sostenibile attraverso progetti concreti e azioni mirate. Migliorare la vita dei nostri pazienti, grazie a cure sempre più efficaci e a un’organizzazione innovativa e sostenibile, è possibile investendo su una Ricerca che abbia un impatto concreto sul progresso della Medicina. Dalla cura in stadio precoce ad alto rischio per il tumore al seno alla chirurgia selettiva per il carcinoma mammario, fino alla predizione funzionale per la cura del carcinoma polmonare favorita dai nuovi studi sui biomarcatori circolanti: sono tre i progetti per l’avvio della raccolta fondi della neo-costituita Fondazione siciliana, che saranno implementati grazie al supporto dei donatori».

Miriam Leone, testimonial della Fondazione

Presente alla presentazione ufficiale tenutasi nell’Auditorium di Humanitas Istituto Clinico Catanese, l’attrice e imprenditrice Miriam Leone ha portato il proprio contributo emotivo e personale alla causa:
«La prevenzione è una responsabilità collettiva, dobbiamo sostenerla. Catania è la mia Itaca, la Sicilia è la mia casa, ritornare è sempre emozionante – ha sottolineato Miriam Leone – Quando il prof. Alessandro Repici mi ha proposto di supportare Fondazione Humanitas Sicilia mi sono illuminata. Ho accettato anche in virtù di una promessa che ho fatto ad un amico, prima che se ne andasse, e che mi ha fatto incontrare Repici. Essere presente al battesimo di FHS mi onora, sono qui per sensibilizzare tutti, per chiedere di donare e appoggiare la Fondazione che è come un bambino che oggi nasce, ha bisogno di crescere e di essere nutrito. Sono tornata qua per cercare di restituire quello che ho ricevuto dalla mia Sicilia: la terra degli opposti, dove ci può essere un grande rinascimento, questa è la parte positiva. Il mio cuore è sempre qua, sono fiera di essere a fianco di FHS. Ringrazio i ricercatori e tutti coloro che lavorano qui tutti i giorni. Sono onorata di essere megafono di questa voce virtuosa di prevenzione, cura ed eccellenza che la Fondazione Humanitas Sicilia incarna».

Fundraising e coinvolgimento della comunità

Il progetto si fonda su un modello di fundraising e crowdfunding che consenta alla comunità di contribuire al miglioramento dei percorsi di cura e allo sviluppo continuo della Ricerca. Saranno coinvolte aziende locali virtuose che operano secondo i principi della Corporate Social Responsibility (CSR), integrando crescita economica e impegno sociale.

Le azioni della Fondazione saranno guidate da esperti, volontari e partner locali, in risposta ai bisogni concreti della popolazione siciliana e con uno sguardo rivolto alla sostenibilità delle soluzioni sanitarie.

Trenta anni di storia e una nuova sfida

«La storia di Humanitas Istituto Clinico Catanese è iniziata trent’anni fa, insieme a un gruppo di medici di specialità diverse, con cui abbiamo acceso la scintilla per creare un centro di oncologia a tutto tondo – sottolinea il dott. Francesco Caruso, consigliere FHS, direttore del Dipartimento Oncologico Humanitas Istituto Clinico Catanese e direttore Clinico Breast Centre – Portavo quest’idea con me già dagli anni ’80, quando, lavorando in varie parti d’Europa, avevo intravisto un futuro possibile in Sicilia. A Catania abbiamo lavorato tanto, e oggi il nostro centro oncologico è ad alti livelli con al suo interno il miglior Breast Centre del Sud Italia, quinto centro italiano per la cura del tumore alla mammella. A riprova del fatto che, anche in Sicilia, possono nascere belle storie. La vera sfida è investire nella Ricerca e nelle giovani generazioni di medici. Sono loro a portare avanti la Medicina di domani, e il nostro compito è trasmettere metodo, visione e senso di responsabilità. FHS dà oggi il via a un’altra storia, e la sua nascita lascia intendere che ci sono ancora tanti progetti da realizzare, proprio da qui, permettendoci di continuare a fare la differenza nella vita di tanti uomini e donne».

Un punto di riferimento per la Sicilia

«La Fondazione – conclude il prof. Repici – vuole diventare un punto di riferimento scientifico per il benessere di chi abita nell’Isola. Nasce dall’unione di volontà e risorse locali, lavora per affrontare le sfide sociali e sanitarie della Sicilia, con una visione incentrata sull’umanità e ispirata ai valori che da sempre caratterizzano l’operato di Humanitas, con l’obiettivo di costruire una comunità più forte e unita».

Il profilo di Alessandro Repici

Presidente della Fondazione Humanitas Sicilia è il prof. Alessandro Repici, medico, ricercatore e Direttore Scientifico di Humanitas Istituto Clinico Catanese, nonché Direttore del Dipartimento di Gastroenterologia di Humanitas e docente presso Humanitas University.

Siciliano di origine, il prof. Repici è riconosciuto a livello internazionale per il suo contributo alla Ricerca e all’innovazione in campo diagnostico e terapeutico. Si è distinto nello sviluppo di tecniche di asportazione endoscopica di lesioni tumorali precoci e nella palliazione delle neoplasie gastrointestinali avanzate. È stato coordinatore e investigatore in oltre 50 studi clinici, inclusi quelli di fase II e III per l’approvazione di nuove molecole da parte di FDA ed EMA.

Tra i suoi risultati più rilevanti, figurano gli studi italiani sull’applicazione dell’Intelligenza Artificiale alla colonscopia, che hanno portato all’approvazione da parte della FDA di strumenti innovativi di diagnostica.