“Libia un mercato aperto per la Sicilia del food e dell’Agritech”

Un ponte nel Mediterraneo tra Sicilia e Libia con l’obiettivo di sostenere l’agricoltura siciliana e al tempo stesso il fabbisogno alimentare del paese libico: sullo sfondo l’appeal delle nostre produzioni e le competenze del nostro paese rispetto alle tecnologie innovative che stanno cambiando il modo di produrre. L’appello a produttori e innovatori siciliani arriva dalla Libia, da Bengasi, dove, dal 22 al 25 settembre, si terrà l’edizione 2025 di Mena Expo food, un evento aperto al mondo dell’imprenditoria agricola e della ricerca innovative applicate al settore primario.

Sono molti i punti di contatto tra Sicilia e Libia e le sfide sono le stesse: preservare le produzioni, creare valore economico e individuare percorsi di sostenibilità per affrontare le crisi poste dal climate change, dalla desertificazione del suolo alla carenza di risorse idriche.

Sicilia Libia, matching possibile per food e agritech

Il matching tra Sicilia e Libia è un’opzione possibile. Lo spiega Alessia Paolucci, responsabile della sede di Bengasi della Camera di Commercio Italo Libica: “La Libia non è autosufficiente nella produzione alimentare ed è carente anche nella produzione agricola. C’è una domanda molto alta e il mercato libico rappresenta un’ottima opportunità sia per il mondo della produzione italiana, sia per quello siciliano. Qui si possono creare sbocchi importanti”.

Paolucci, “Agritech, know how italiano è garanzia per i libici”

Ma non si parlerà solo di food. Uno degli asset che l’Expo di Bengasi metterà al centro dell’attenzione è quello delle nuove tecnologie in agricoltura. Dalla gestione delle risorse idriche, alla gestione del suolo attraverso tecniche digitali che accompagnino i produttori:  “il know how italiano è una garanzia qui Libia – spiega Paolucci – ed è evidente che ci sono le opportunità per valorizzare un territorio che attualmente è ancora privo di queste tecnologie fondamentali per lo sviluppo del settore primario. Da non dimenticare, infine, la prossimità tra Italia e Libia, una vicinanza che si riflette anche in microclimi spesso analoghi che potrebbero essere  sfruttati per sostenere parecchi tipi di coltivazioni”.     

Al Bahlool, “Settore agricolo e agritech priorità per sviluppo Libia”

Per Madhi Al Bahlool, dirigente dell’evento che si terrà a Bengasi, “è necessario creare un rapporto di collaborazione tra Sicilia e Libia. Noi abbiamo bisogno delle vostre produzioni e delle vostre tecnologie per fare crescere il nostro settore agricolo. E’ una priorità per le strategie del nostro paese, nel segno della crescita e della sostenibilità”

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