Esistono limiti alla creatività e, se sì, e dove finiscono? A porci la domanda, e a darci una risposta, sono Claudio Cocuzza ed Emanuele Fontana, rispettivamente Creative and Managing Director e Creative and Operation Director di ADD Design. Li abbiamo intervistati in occasione della prima edizione Digital Design Days Palermo, approfondendo il loro punto di vista su limiti, metodi e responsabilità del designer.

“In tanti anni di esperienza sul campo – spiega Emanuele – abbiamo sviluppato idee, anche su come portare avanti un progetto“. Parlando al pubblico dei DDDx Palermo, hanno scelto il tema dei confini per trasferire ai giovani creativi e ai loro colleghi il loro punto di vista “sul tipo di angolazione da avere nel guardare i limiti imposti dai progetti”. Lo hanno fatto in un contesto di respiro internazionale, che ha portato nel capoluogo siciliano ospiti del calibro di David Carson, Dot Lung e Dust Leblanc.

Nel confronto con chi fa il loro stesso lavoro, sottolinea Claudio, “Un argomento affrontato così, cioè trovare quali siano le differenze tra libertà e creatività, tra artista e designer, porta delle conferme rispetto a quello che facciamo”.

Quindi aggiunge: “Speriamo che, invece, ai giovani abbia dato non dico delle rassicurazioni, ma delle direzioni: scindere veramente il mestiere da ciò che è altro e apprezzare i confini di un progetto. Ovviamente c’è sempre un committente, qualcuno che cerca di fare qualcosa e quel qualcosa non è la libertà assoluta. Lì sta la partita che dobbiamo giocare: possiamo riuscire, così come possiamo perdere e scadere nel banale, nel ridicolo, nel didascalico”.

Metodo e ascolto come vantaggio competitivo

ADD Design si definisce un’agenzia che progetta cose piene di significato che misura la qualità nel metodo con cui si affrontano problemi e progetti e nel valore del network. Una dichiarazione d’intenti che traduce i “grandi confini” in strategie operative, trasformando il limite in leva di progetto.

Claudio Cocuzza, Creative e Managing Director di ADD Design, nasce scrittore nella scena catanese degli anni ’90 e diventa grafico dai primi 2000. Fondatore di progetti di arte contemporanea — tra cui BOCS (Box Of Contemporary Space) — è stato attivo nelle prime web-community italiane di graphic design ed è Ambasciatore Locale Sicilia per ADCI. Appassionato di bici d’epoca, guida oggi la parte commerciale dell’agenzia senza abbandonare il lavoro di designer.

Emanuele Fontana, Creative e Operation Director di ADD Design, è grafico con oltre 20 anni di esperienza. Ha lavorato per Ansa, Lancia, Nike, Superbike World Championship e altri marchi. Attivo nelle prime community web del graphic design, ha ottenuto riconoscimenti e pubblicazioni su riviste di settore. Oggi è socio e co-responsabile di Direzione Creativa e Project Management.