Confindustria Catania: Franz Di Bella guida la sezione Hi-Tech

La sezione Hi-Tech di Confindustria Catania ha un nuovo presidente: Franz Di Bella, founder e CEO di Netith, realtà che in pochi anni è diventata uno dei Digital Innovation Hub più rilevanti del Mezzogiorno, con circa mille dipendenti e quattro sedi operative tra Sicilia, Calabria e Piemonte.

Imprenditore classe ’78, Di Bella ha fatto dell’innovazione il cuore della propria strategia. Con Netith ha costruito un ecosistema che non solo eroga servizi di customer management e telecomunicazioni, ma che punta ad accompagnare imprese e istituzioni nella trasformazione digitale. Una piattaforma che integra competenze tecnologiche e formazione avanzata, abilitando aziende e territori a competere su scala globale.

La visione: competenze, rete e AI

Durante l’assemblea elettiva, Di Bella ha indicato le priorità del mandato: consolidare le relazioni con l’Università di Catania e i centri di ricerca, accelerare sulla formazione di nuove figure professionali e rafforzare le connessioni tra imprese per favorire lo scambio di know-how.

«Il nostro territorio parte da basi solide», ha dichiarato, «ora la sfida è traghettare le aziende verso l’adozione piena delle tecnologie emergenti e sostenere percorsi di specializzazione avanzata».

La Sicilia, con un mercato digitale che vale 2,6 miliardi di euro e oltre 2.000 imprese attive nel comparto hi-tech, è già il terzo ecosistema meridionale dopo Campania e Puglia. Catania in particolare si conferma hub strategico, anche grazie alla presenza di player globali impegnati nello sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale.

Netith e l’espansione dell’ecosistema

La crescita di Netith negli ultimi anni ha dimostrato come sia possibile fare innovazione scalabile partendo dalla Sicilia. Nel 2023, ad esempio, la società ha acquisito Noisefeed, startup leader mondiale nell’analisi dei dati sugli infortuni dei calciatori professionisti, oggi partner di club e federazioni internazionali.

Un segnale chiaro della strategia di Di Bella: connettere mondi diversi – dal customer management allo sport tech – con un’unica missione, generare valore attraverso i dati e le competenze.

Verso l’Industria 5.0

Le prospettive delineate dal nuovo presidente puntano a rafforzare il ruolo della Sicilia come protagonista dell’Industria 5.0, in cui la contaminazione tra tradizione imprenditoriale e innovazione tecnologica sarà decisiva. Centrale sarà la collaborazione con gli ITS per formare rapidamente profili specializzati e rispondere alla crescente domanda di competenze digitali.

«Le sfide dell’AI sono dirompenti», ha sottolineato Di Bella, «ma proprio per questo la forza del network imprenditoriale diventa cruciale: solo creando alleanze solide potremo elevare il livello di eccellenza dell’intero ecosistema». In foto, da sin.: De Franco, Di Bella, Motta.

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