On Digital Innovation Congress: la forza dell’innovazione è nel fare sistema

Catania chiude la prima edizione di On Digital Innovation Congress con una visione condivisa: fare della Sicilia un hub dell’innovazione mediterranea, tra energia rinnovabile, agritech e smart city. La terza e ultima giornata dell’evento – di cui Innovation Island è stato media partner – ha confermato il ruolo dell’isola come centro di idee e sperimentazioni su tecnologia, sostenibilità e sviluppo locale.

Sicilia al centro della transizione energetica

Protagonista della mattinata è stato l’assessore regionale all’Energia Francesco Colianni, che ha annunciato le nuove tappe della programmazione energetica. L’approvazione del PEARS (Piano Energetico Ambientale della Regione Siciliana) segna l’inizio di un percorso strategico che punta su rinnovabili, idrogeno verde e infrastrutture intelligenti.

“La Sicilia ha tutte le potenzialità per diventare il fulcro della transizione energetica nel Mediterraneo – ha dichiarato Colianni – È un’occasione storica per attrarre investimenti e creare occupazione qualificata”.

Semilia: innovazione è sistema, non solo tecnologia

Nel pomeriggio, il confronto tra operatori, istituzioni e creativi ha messo in luce il ruolo cruciale delle reti collaborative. L’intervento di Biagio Semilia (Digitrend, Innovation Island e Premio Innovazione Sicilia) ha tracciato una rotta chiara: “Dobbiamo trasformare ogni evento in un volano permanente di crescita – ha sottolineato – creando connessioni tra startup, aziende mature e pubbliche amministrazioni. L’innovazione non è solo tecnologia: è soprattutto la capacità di fare sistema e condividere idee e competenze per far nascere nuove filiere produttive. È il momento di crescere insieme, senza divisioni”.

Un messaggio che indica una direzione comune: fare rete per consolidare la competitività siciliana.

Smart city e intelligenze artigiane

Altro momento significativo è stato il panel dedicato alle città intelligenti, guidato da SinergIA. Il presidente del Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia, Sebastiano Di Stefano, ha sottolineato il valore delle “intelligenze artigiane” per creare città sostenibili e digitali. Esperienze concrete come il sistema di telecamere intelligenti presentato da Carlo Sciuto (Park Smart) dimostrano come la tecnologia possa incidere sulla qualità della vita urbana.

Agritech e nuove filiere produttive

La mattinata ha visto anche focus sull’innovazione agricola, con imprese e ricercatori impegnati a delineare strumenti digitali e finanziari per rendere il settore più competitivo. Realtà come San Gregorio, Agriplast e Tuttagricoltura hanno mostrato come l’agritech possa essere la chiave per un’agricoltura sostenibile e integrata.

In chiusura, i promotori Davide Savasta e Giovanni Criscione hanno espresso soddisfazione: “Questa prima edizione dimostra che Catania e la Sicilia hanno tutte le carte in regola per diventare hub dell’innovazione mediterranea. Abbiamo visto nascere idee e connessioni che continueranno a vivere ben oltre questi tre giorni”.

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