Giornata Mondiale del Turismo 2025: dalla Sicilia un modello etico e sostenibile
News - 29/09/2025
di Romina Ferrante
Dal 26 al 28 settembre 2025 la Giornata Mondiale del Turismo ha trasformato la Sicilia in un laboratorio di idee e buone pratiche. Organizzato da Travelexpo – Borsa Globale dei Turismi, l’evento, che si è svolto al San Paolo Palace hotel di Palermo, è stato un’occasione di riflessione e sensibilizzazione sul tema del turismo sostenibile.
“La Giornata mondiale del Turismo è stata per anni snobbata in Italia – racconta Toti Piscopo, ideatore e promotore dell’iniziativa con Logos srl Comunicazione e Immagine – nonostante sia nel calendario ufficiale dell’Organizzazione mondiale del turismo da oltre quarant’anni. Noi di Travelnostop da otto anni l’abbiamo recuperata e rilanciata. Ci sembrava strano che una regione come la Sicilia, che di turismo vive, lo ignorasse”.

Il Manifesto della civiltà del viaggio
Il tema scelto a livello internazionale nel 2025 è stato “Turismo e trasformazione sostenibile”, reinterpretato in Sicilia con il payoff “Dalla Sicilia verso la civiltà del viaggio”, divenuto manifesto valoriale dell’intero evento.
“La trasformazione non passa da leggi, ma da comportamenti”, sottolinea Piscopo. “Per questo abbiamo lanciato un decalogo in dieci punti, il Manifesto della Civiltà del Viaggio, aperto alla firma di cittadini, istituzioni, scuole e imprese, che affronta aspetti etici, comportamentali, legislativi e territoriali. È un invito a pensare il turismo non come consumo rapido, ma come scelta consapevole. Non solo sostenibile o accessibile, ma anche etico”.

Il Manifesto è stato già sottoscritto dall’assessore regionale al Turismo Elvira Amata, dal sindaco Roberto Lagalla, da buyer internazionali, dal corpo consolare e da numerosi operatori.

Tre giornate per ripensare il turismo
La manifestazione ha coinvolto studenti, cittadini, imprese e istituzioni in una tre giorni di incontri, workshop e formazione.
Il primo giorno è stato dedicato al futuro del settore, con il coinvolgimento di studenti universitari e delle scuole superiori. Tra i momenti più significativi, l’intervento di Marcello Mangia, presidente e ceo di Mangia’s, che ha trasformato un’esperienza familiare in un’impresa di successo, esempio concreto di visione e resilienza.
La seconda giornata ha guardato all’internazionalizzazione, con l’incontro tra quindici buyer provenienti da mercati strategici come Cina, Turchia, Francia, Germania e Spagna e gli operatori siciliani. “Una partecipazione nutrita, che ha permesso lo sviluppo di contatti strategici”, evidenzia Piscopo.
La domenica ha portato l’attenzione sull’innovazione con la presentazione in anteprima di Etic – Ecoturismo in Comune, piattaforma digitale ideata da Logos e vincitrice di un bando del Ministero del Turismo, che servirà a “valorizzare le opportunità turistiche e d’investimento nei 391 comuni siciliani, facendo da ponte tra territori e investitori”.
L’approccio proposto è semplice: redistribuire i flussi valorizzando le aree meno note. “Se oggi alcune zone del centro storico sono congestionate, bisogna dare centralità anche alle periferie e ai borghi. Così si decongestionano le città e si sostengono le economie locali”, afferma Piscopo.
E sul tema dei crocieristi, spesso accusati di “sporcare la città”, chiarisce: “Non si tratta di turismo mordi e fuggi. Gli escursionisti sono ambasciatori del territorio. Se l’ambiente è pulito, anche il loro comportamento lo sarà. È l’ambiente a condizionare l’atteggiamento delle persone”.
Il messaggio finale è chiaro: il turismo sostenibile si costruisce giorno dopo giorno. “Non possiamo pensare che il problema dei rifiuti sia solo dei Comuni. Le nostre nonne pulivano davanti la porta di casa per dignità e senso di responsabilità. Questo stesso spirito dobbiamo ritrovarlo oggi”, ricorda Piscopo. Un concetto che racchiude l’essenza della civiltà del viaggio: educazione diffusa, attenzione quotidiana, comportamenti responsabili.
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