Imprese e competitività, Franza: “La rivoluzione digitale è in atto, cogliamo le opportunità”

Pietro Franza, Presidente Sicindustria Messina, traccia la rotta per il futuro delle imprese siciliane: più dati, più servizi smart e infrastrutture efficienti per rilanciare le aree industriali della regione. Focus su IRSAP, trasformazione digitale e opportunità legate all’AI.

Abbiamo intervistato Franza in occasione dell’evento “Verso la trasformazione digitale: i servizi smart di IRSAP“, ospitato alla Camera di Commercio di Messina. Partendo proprio dalle considerazioni sul questo incontro, che ha riunito istituzioni, imprese e mondo accademico, il Presidente di Sicindustria Messina ha messo in evidenza punti di forza e criticità del contesto siciliano e peloritano.

Più chiarezza e opportunità per le imprese

“Irsap – ha spiegato Franza – ha lavorato in questi anni e in questi mesi soprattutto per aggiornare le aree e per dotarsi di una struttura avanzata dal punto di vista telematico e del software per dare delle risposte agli imprenditori”.

Quindi ha aggiunto: “Fino a qualche tempo fa erano sconosciuti dati come il numero di aziende, il posizionamento, il numero dei terreni. Oggi, invece, c’è una perfetta chiarezza e c’è la possibilità di vedere tramite il proprio computer, da casa, esattamente com’è la situazione, che tipo di investimenti si possono fare, quali sono le opportunità. C’è una grande chiarezza sul “cosa” si può fare, mentre per quanto riguarda il resto, questo dovrebbe migliorare la situazione delle aziende”.

Le criticità da sciogliere nelle aree produttive

Franza richiama l’urgenza di interventi su infrastrutture, rifiuti ed energia, citando le aree di Larderia, Milazzo, Villafranca e Pace del Mela: “Purtroppo, tanti investimenti ancora devono essere fatti, perché nelle varie aree industriali – stiamo parlando di Larderia, Milazzo, Villafranca, Pace del Mela – esistono criticità, come l’illuminazione o la disponibilità di servizi: le aree devono iniziare a funzionare meglio, ma siamo sulla strada giusta“. Una linea in continuità con l’appello a “essere più digitali e più connessi” emerso durante l’evento di Messina.

Digitale e competitività internazionale

Sul fronte della trasformazione digitale, Franza concorda sul fatto che ci sia uno “switch” già in atto nel territorio peloritano: “La rivalutazione digitale è clamorosa ormai per le aziende, anzitutto per stare al passo con i competitor internazionali. Questo sta dando opportunità commerciali importantissime, tantissimi stanno sviluppando il proprio fatturato all’estero grazie a questa “rivoluzione”. C’è l’applicazione dell’AI, che sta venendo fuori nel corso di tante fiere, non solo quelle legate al turismo. Tutti gli imprenditori stanno vedendo in questa trasformazione un’opportunità, di aumento di fatturato e di produttività e di miglioramento del modo di lavorare”.

Queste considerazioni si inseriscono in un contesto ancora più ampio, che vedono emergere Messina e il territorio circostante aperto all’innovazione. Lo confermano eventi come il Sud Innovation Summit 2025, in programma il 16 e 17 ottobre. Il messaggio che emerge è chiaro: servizi smart, trasparenza dei dati e investimenti nelle infrastrutture permettono alle imprese di competere e creare lavoro qualificato.

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