3Sun Gigafactory, innovazione e ricerca nell’Etna Valley per creare occupazione ed energia pulita

La sfida per il new green deal si combatte dalle falde dell’Etna. Si chiama 3Sun Gigafactory ed è il modello di produzione energetica che l’Europa ci invidia, grazie alla sua capacità di coniugare ricerca e innovazione. La mission della Gigafactory catanese è produrre moduli fotovoltaici di nuova generazione per garantire energia pulita e rinnovabile e costruire un mondo più sostenibile e a misura di ambiente.

3Sun, nome in codice Tango

Il progetto della fabbrica del sole ha un nome in codice: Tango, acronimo per designare le finalità operative, “iTaliAN pv Giga factOry” .

Una scommessa iniziata nel 2010

Quella di Catania è una scommessa iniziata alla fine del 2010, con il sogno confessato di diventare la più grande fabbrica europea per la produzione di moduli fotovoltaici bifacciali ad elevate prestazioni. La 3Sun Gigafactory di Catania viene inaugurata, nel luglio 2011– in quella che viene chiamata Etna Valley, per la presenza di alcune aziende specializzate in elettronica e semiconduttori – ed oggi è già la più grande fabbrica per la produzione di pannelli solari d’Italia e una delle più grandi d’Europa, coi suoi 240.000 metri quadrati ricavati dalla trasformazione di un precedente stabilimento.

Nella sua fase iniziale, 3Sun Gigafactory ha capacità produttiva di 160 MW e coniuga da subito produzione e ricerca.  La produzione di pannelli a film sottile è iniziata a dicembre 2011, utilizzando la tecnologia multi-giunzione. Meno di un anno dopo, nell’ottobre del 2012, dallo stabilimento esce il milionesimo pannello. All’inizio del 2014 i pannelli prodotti sono 3 milioni. Nel 2015, cambia l’assetto proprietario: Enel Green Power diventa l’unica azionista di 3Sun Gigafactory, rilevando le quote di Sharp e STM. Nello stesso anno, viene superata la quota di 5 milioni di pannelli prodotti.

A fine 2017, dopo aver prodotto complessivamente, 6,8 milioni di pezzi in 6 anni, per oltre 900 MW, termina la produzione di pannelli a film sottile. Nell’agosto 2018 dalla Fabbrica del Sole esce il primo pannello bifacciale a eterogiunzione (HJT). Lo stabilimento catanese è ora l’impianto di produzione fotovoltaica più automatizzato al mondo, in grado di operare in regime di ciclo continuo, 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno.

3Sun, un investimento da 600 milioni sostenuto anche dalla UE

Nel febbraio 2019 vengono realizzate le prime celle HJT, ad agosto dello stesso anno inizia la produzione in serie. Ad aprile 2022, Enel Green Power e la Commissione europea hanno firmato un accordo di finanziamento agevolato a fondo perduto (“grant agreement”), nell’ambito del primo bando del Fondo europeo per l’innovazione per progetti su larga scala. Il progetto di sviluppo  prevede la realizzazione dell’impianto di produzione da 3 GW, con un investimento totale che ammonta a circa 600 milioni di euro. Oltre all’impegno di EGP si aggiungeranno finanziamenti UE per un importo di quasi 118 milioni di euro.

Entro l’anno si prevedono nuovi 1000 posti di lavoro

Questo investimento aumenterà l’occupazione locale diretta e indiretta di circa 1.000 posti di lavoro entro il 2024, oltre a fungere da catalizzatore per il rilancio di una catena di valore del fotovoltaico europea e a contribuire alla riduzione della dipendenza energetica del continente.

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