Come riportato su The Information, martedì scorso un'”anteprima interna” dell’agente AI, soprannominato Jarvis, è stata resa brevemente disponibile per il download come estensione nel Chrome Web Store. La descrizione dell’estensione diceva: “un utile compagno che naviga sul web con te”. Il prototipo era scaricabile, ma non funzionava a causa di problemi con le autorizzazioni di accesso. Nel corso della giornata, l’estensione è stata rimossa dal Web Store.

Conferma dei rumor

La comparsa accidentale di Jarvis sul Chrome Web Store conferma le indiscrezioni precedenti sui progetti di Google. L’agente AI dovrebbe navigare in rete per conto degli utenti e svolgere compiti come l’acquisto di prodotti e la prenotazione di voli. Google prevede di presentare pubblicamente Jarvis a dicembre, insieme all’ultima versione del suo modello linguistico di grandi dimensioni Gemini.

La corsa agli agenti AI

Google non è l’unica azienda a sviluppare agenti AI. Il mese scorso, Anthropic ha introdotto una nuova funzionalità per il suo LLM Claude che può essenzialmente prendere il controllo del computer per leggere e scrivere codice JavaScript. Anche OpenAI starebbe lavorando a degli agenti AI. In una recente sessione AMA su Reddit, il CPO di OpenAI, Kevin Weil, ha lasciato intendere che ChatGPT avrà la capacità di inviare messaggi agli utenti per primo e che l’esecuzione di compiti per gli utenti sarà un “grande tema nel 2025”.