A Catania la seconda tappa del road show di Sprint Sicilia per sostenere internazionalizzazione

Si terrà domani a Catania la seconda tappa del tour “Conoscere per Crescere – Road show per l’Internazionalizzazione del sistema delle imprese siciliane“. Il tour è uno dei due pilastri della strategia 2024 di Sprint Sicilia, lo sportello per l’internalizzazione delle imprese siciliana, braccio operativo dell’amministrazione regionale.

All’evento è prevista la presenza dell’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo. Un’occasione per incontrare associazioni di categoria e imprenditori del territorio, offrendo alle aziende la possibilità di svolgere colloqui “B2B” con le società Ice, Sace e Simest che sostengono la crescita delle imprese italiane attraverso l’internazionalizzazione.

L’evento si svolgerà a partire dalle 9,30 alla Camera di commercio (in via Cappuccini, 2) e parteciperanno, fra gli altri, il responsabile di Sprint Sicilia, Tommaso Di Matteo, e  il commissario della Camera di commercio del Sud-Est di Sicilia, Antonio Belcuore.

«Dopo l’entusiasmo e la partecipazione registrati alla prima tappa di Ragusa – dice Tamajo – continua il percorso nelle altre province della nostra regione. Con lo sportello Sprint Sicilia stiamo proseguendo il percorso di rafforzamento del rapporto con il territorio e le imprese. L’obiettivo è sburocratizzare e rendere sempre più veloce la connessione tra i vari strumenti a favore delle aziende siciliane verso i mercati internazionali».

Alla guida dello sportello Sprint c’è Tommaso Di Matteo, consulente finanziario . Ma cosa è Sprint Sicilia? “Sprint è lo sportello regionale per l’internazionalizzazione delle imprese;  è uno strumento giuridico riconosciuto e istituito a livello nazionale agli inizi degli anni 2000, che coniuga l’esigenza delle amministrazioni di dialogare intanto col Governo centrale e con gli strumenti e di finanza e di promozione che ha il Governo nazionale e con le Regioni. Nasce fra un accordo fra Regione Siciliana ed in particolare si incardina all’interno dell’Assessorato delle attività produttive ed il Ministero prima delle attività produttive,  quando venne costituito nell’ormai lontano 2002. Adesso le competenze sono state attribuite al Ministero degli Esteri”, spiega Di Matteo.

“Del protocollo istitutivo di Sprint Sicilia fanno parte anche Simest, Ice, Sace e Unioncamere Sicilia – continua – e lo sportello si inquadra nel ragionamento di accorciamento delle distanze tra imprese ed istituzioni nei servizi di accompagnamento, cioè, ovvero nello stare più vicini, nell’essere più efficienti e più efficaci rispetto agli strumenti che le imprese possono avere per incrementare la loro presenza nei mercati”.

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