Amazon lancia la nuova Alexa con l’IA di Anthropic: ecco cosa cambia

Nel novembre 2014 veniva lanciata la prima versione di Alexa, l’assistente vocale di Amazon. Dieci anni dopo, il gigante si prepara a rilasciare un’ultima versione alimentata da Claude, il modello di intelligenza artificiale di Anthropic, a scapito della propria IA.

Amazon prevede di far pagare tra i 5 e i 10 dollari al mese per la sua nuova versione “Remarkable” di Alexa, poiché utilizzerà un’IA generativa in grado di rispondere a richieste complesse, pur continuando a offrire gratuitamente l’assistente vocale “Classic”.

Alexa punta a diventare indispensabile

Questa versione a pagamento rappresenta una svolta strategica nella visione del gigante americano: quest’ultimo cerca infatti di fare di Alexa un assistente indispensabile nella vita quotidiana. Finora, Alexa, accessibile principalmente tramite i televisori Amazon e i dispositivi Echo, può impostare timer, riprodurre musica, fungere da centro di controllo per i comandi della casa e rispondere a domande specifiche. Ma la divisione è lungi dall’essere redditizia.

Amazon cerca di migliorare la redditività di Alexa

Amazon cerca da diversi anni di migliorare la redditività di Alexa, la divisione che ha perso 5 miliardi di dollari all’anno nel 2022. Ha inoltre subito licenziamenti alla fine del 2022 e nuovamente nel novembre 2023: Associated Press aveva allora riportato che Amazon aveva eliminato “diverse centinaia” di posti di lavoro nell’unità.

Collaborazione con Anthropic

Se Amazon ha fatto appello ad Anthropic, non è un caso, anzi. Le due aziende si conoscono bene: la prima ha investito nella seconda per un importo portato a 4 miliardi di dollari. Alla fine di settembre 2023, Anthropic ha affermato che il gigante americano prevedeva un investimento immediato di 1,25 miliardi di dollari, completato da un altro di 2,75 miliardi di dollari, sbloccato dalle due parti in futuro. Nel marzo scorso, le due aziende hanno confermato questo secondo investimento, con, in aggiunta, un avvicinamento tra i loro diversi servizi.

Utilizzo di Amazon Web Services e condivisione di modelli

Questo inizia con l’utilizzo di Amazon Web Services (AWS) come principale fornitore di cloud per i carichi di lavoro critici, tra cui la ricerca sulla sicurezza e lo sviluppo di futuri modelli di base. Anthropic prevede inoltre di utilizzare i chip AWS Trainium e Inferentia per costruire, addestrare e distribuire i suoi futuri modelli e si è impegnata, in cambio, a fornire ai clienti AWS l’accesso ai suoi modelli, inclusa la famiglia di modelli Claude 3, in particolare tramite Amazon Bedrock. Tuttavia, non è noto se Amazon dovrà pagare in aggiunta ad Anthropic per l’utilizzo di Claude in Alexa.

Alexa a pagamento con funzionalità avanzate

Come previsto, la versione a pagamento di Alexa continuerebbe le conversazioni con un utente basandosi su domande e risposte precedenti, hanno dichiarato a Reuters fonti che conoscono la strategia di Alexa. Gli utenti potranno, tra le altre cose, cercare consigli per gli acquisti, come i vestiti da comprare per le vacanze, raggruppare articoli di notizie, ordinare cibo su UberEats o scrivere e-mail con un solo comando.

Alexa come hub domotico potenziato

Amazon vede in questa versione di Alexa un hub domotico potenziato. A lungo termine, quest’ultimo potrebbe in particolare memorizzare le preferenze dei clienti in modo che, ad esempio, le sveglie mattutine siano impostate o che il televisore sappia registrare i suoi programmi preferiti anche quando un utente dimentica di farlo.

Previsioni di ricavi ottimistiche

A giugno, Justin Post, analista di Bank of America, stimava che ci fossero circa 100 milioni di utenti attivi di Alexa e che circa il 10% di loro potesse optare per la versione a pagamento di Alexa. Supponendo che il prezzo mensile sia di 5 dollari, ciò porterebbe almeno 600 milioni di dollari di vendite annuali, indica.

A 10 dollari al mese, questa cifra raddoppierebbe quindi per raggiungere 1,2 miliardi di dollari. “Questi ricavi si tradurrebbero in una crescita di 1,3 punti rispetto alla nostra stima delle vendite di abbonamenti nel 2025, ovvero 49 miliardi di dollari, e di 2,6 punti supponendo un’adozione del 10% di una tariffa di 10 dollari al mese”, osservano diversi analisti di Bank of America. Fonte: L’UsineDigitale.

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