Battista, “Intelligenza Artificiale nel mondo delle Assicurazioni? Sì, ma serve quella verticale”

Andrea Battista a Entrevator

Andrea Battista è il protagonista dell’appuntamento con “Entrevator”, ai Giardini del Massimo di Palermo. Battista (oggi Ad di Net Insurance) con la sua storia personale e professionale riflette una prospettiva evolutiva caratterizzata da agilità, capacità relazionali e orientamento all’innovazione, condensata nella capacità di affrontare in modo vincente il passaggio da manager a imprenditore. (con questo link, gli iscritti alla Community di Innovation Island possono accedere alla visione del talk con Andrea Battista)

Innovazione nel mondo delle assicurazioni

L’ Innovazione nel mondo delle Assicurazioni deve essere tesa a raggiungere due effetti contemporaneamente: maggiore profittabilità per le imprese e migliori servizi per i clienti. A volte, però, le innovazioni toccano legittimamente soltanto uno dei due assi. Come cambierà, con il contributo delle innovazioni e dei sistemi digital,  il mondo dell’Assicurazione? Lo abbiamo chiesto ad Andrea Battista, considerato uno dei Guru del sistema delle Assicurazioni in Italia. Con Net Insurance ha cambiato la prospettiva, sia per il modo in cui è riuscito a creare e posizionare la company, sia per i sistemi ed i servizi che offre all’Utenza.

Intelligenza verticale per migliorare servizi e profittabilità

Per Battista , “Le innovazioni digitali vanno viste nel loro complesso. Per noi del mondo assicurativo, la frontiera prossima è l’Intelligenza Artificiale verticale.  Non credo molto all’applicazione di sistemi di intelligenza artificiale “normali” come Copilot o ChatGpt, che magari contribuiranno ad aumentare la produttività individuale. Per cambiare le variabili del trade off, lungo i due assi del servizio ai clienti e della profittabilità per l’impresa, l’AI che serve è quella verticale”.

Battista, “per impresa che nasce, Innovazione è condizione esistenziale”

Mettendo da parte il mondo insurance, ecco le riflessioni di Battista su cosa possa rappresentare l’innovazione per le imprese di oggi e di domani . “Non c’è una ricetta che vale per tutti. Dipende dal settore, dipende dalla dimensione dell’impresa o se si tratti di una nuova realtà che entra sul mercato.  Per imprese piccole e per chi si affaccia sul mercato l’innovazione è una condizione d’esistenza. Se non c’è nulla di nuovo da dire sul mercato, diventa difficile riuscire a competere con chi ha una legittima rendita di posizione, derivante dal fatto che già opera da tempo, che detiene le basi clienti e che ha sviluppato una precisa offerta e un preciso posizionamento che la distingue da tutto il resto del mercato”.

Nell’eterna lotta tra regole ed innovazione, poi, va trovato un giusto equilibrio. “Le regole sono il campo da gioco che deve essere rispettato. Riuscire ad utilizzare strumenti più flessibili – come la Spac nel caso di finanziamento e l’offerta digitale nel caso dei prodotti è un modo di scegliere un campo dove ci sono regole che vengono rispettate, ma sono anche molto plasmabili in funzione dell’innovazione”.

Il profilo di Andrea Battista 

Laureato in Economia, Battista inizia la sua carriera come Analista in Mckinsey e Company, occupandosi di progetti per banche e compagnie di assicurazione. Nel 1996 il passaggio a Risparmio & Previdenza, arrivando a ricoprire il ruolo di Direttore Generale, quindi nel 2001 diventa Direttore della Business Unit Vita del Gruppo Cattolica e, nel 2006, Direttore Generale di Duomo Assicurazioni. Prosegue in Gruppo Cattolica fino a diventare Direttore Centrale Vita, Pensioni e Bancassicurazioni. A gennaio del 2009 la nomina ad Amministratore Delegato del Gruppo Aviva in Italia, cui segue quella di Amministratore Delegato in Eurovita Assicurazioni. Da ottobre del 2018 è Amministratore Delegato di Net Insurance. È fondatore e Presidente Esecutivo di Archimede SPAC.

Questo contenuto è stato scritto da un utente della Community.  Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.