Bending Spoons compra Eventbrite per 500 mln di dollari e accelera la sua espansione globale
News - 02/12/2025
di Redazione
Bending Spoons amplia il suo perimetro globale con l’acquisizione di Eventbrite. Un’operazione da 500 milioni di dollari che rafforza la strategia di crescita della tech company milanese e apre una nuova fase per una delle piattaforme più note nel mondo degli eventi dal vivo.
Un’operazione che scrive nuovi equilibri
Bending Spoons ha acquistato Eventbrite, una delle piattaforme più riconosciute a livello globale nella gestione e promozione degli eventi dal vivo. L’operazione, interamente in denaro, vale circa 500 milioni di dollari e rappresenta la terza acquisizione significativa in meno di tre mesi per la tech company milanese. A settembre Bending Spoons ha annunciato l’acquisto di Vimeo per 1,38 miliardi di dollari, seguito a ottobre dall’acquisizione di Aol, stimata da Reuters in 1,4 miliardi.
L’arrivo di Eventbrite rafforza una strategia di espansione che mira a consolidare un ecosistema di piattaforme digitali ad alta densità creativa e professionale, concentrandosi su servizi con una forte base globale e un elevato potenziale di trasformazione.
Le dimensioni di Eventbrite
Eventbrite opera in 180 Paesi, con un’offerta pensata sia per i creatori di eventi sia per i partecipanti. Fondata da Julia Hartz, Kevin Hartz e Renaud Visage, nel 2024 ha distribuito 83 milioni di biglietti a pagamento, supportando oltre 4,7 milioni di eventi. Numeri che confermano il ruolo della piattaforma come infrastruttura chiave per la cosiddetta experience economy, settore che continua a crescere grazie al desiderio delle persone di vivere momenti condivisi e significativi.
Gli azionisti riceveranno 4,50 dollari per azione, un valore che incorpora un premio dell’82% rispetto al prezzo medio ponderato dell’ultimo bimestre. La transazione, approvata all’unanimità dal consiglio di amministrazione di Eventbrite, dovrebbe concludersi nella prima metà del 2026. Al termine dell’operazione, l’azienda diventerà privata.
I piani di Bending Spoons
“Per due decenni Eventbrite è stata in prima linea nell’economia delle esperienze, aiutando decine di milioni di persone a creare, scoprire e partecipare a eventi indimenticabili”, ha dichiarato Luca Ferrari, amministratore delegato e co-fondatore di Bending Spoons. Ferrari ha sottolineato come l’unione delle due realtà accelererà l’innovazione grazie a nuovi investimenti nelle funzionalità principali della piattaforma.
Tra le aree identificate da Bending Spoons figurano:
- una funzionalità di messaggistica dedicata;
- l’integrazione dell’intelligenza artificiale per semplificare la creazione di eventi;
- il miglioramento dei sistemi di ricerca interna;
- lo sviluppo di un sistema dedicato al mercato secondario dei biglietti.
Secondo Ferrari, l’obiettivo è sostenere Eventbrite nel lungo periodo e accompagnarla verso nuovi traguardi, in una fase storica in cui la domanda di esperienze dal vivo continua a crescere.
La visione di Eventbrite
A confermare questo percorso è anche Julia Hartz, co-fondatrice e amministratrice delegata di Eventbrite: “Eventbrite ha contribuito a sbloccare qualcosa di profondamente umano: il bisogno di riunirsi, connettersi e costruire comunità attorno alle passioni che condividiamo”. Hartz ha evidenziato come la piattaforma abbia dato potere ai creator locali, trasformando un’esigenza sociale in un movimento globale.
Per la CEO, la velocità e la capacità innovativa di Bending Spoons rappresentano una leva per spingere Eventbrite verso un nuovo capitolo di crescita, in un contesto in cui riportare le persone agli eventi dal vivo assume un’importanza culturale e sociale sempre maggiore.
La strategia di acquisizioni
Il portafoglio di Bending Spoons comprende già piattaforme molto diffuse come Brightcove, Evernote, komoot, Meetup, Remini, StreamYard e WeTransfer. Un mosaico di realtà che evidenzia una strategia chiara: consolidare servizi digitali che ruotano attorno alla produttività, alla creatività e alle comunità.
Recentemente l’azienda ha ottenuto un round di finanziamento da 710 milioni di dollari, portando la valutazione a 11 miliardi. I fondatori sono entrati nella lista dei miliardari, mentre un ulteriore pacchetto di finanziamento del debito da 2,8 miliardi di dollari sostiene una politica di acquisizione particolarmente aggressiva. L’acquisto di Eventbrite resta soggetto alle consuete condizioni regolamentari e al via libera degli azionisti, ma segna già una tappa cruciale nell’espansione internazionale della società milanese.
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