“Vogliamo riuscire a valorizzare la ricerca che facciamo all’interno delle nostre università, in questo caso Palermo. L’Italia si distingue a livello europeo, anche a livello mondiale per fare una ricerca di altissima qualità ma riscontriamo difficoltà nel trasferimento tecnologico. Una delle vie per il trasferimento tecnologico è quella di creazione di nuove start up”. Con queste parole, Carlo Bagnoli –  Professore ordinario di Innovazione Strategica presso il Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari Venezia e direttore scientifico di Venisia – ha presentato il Progetto di Trasferimento Tecnologico del Gateway dell’Università degli Studi di Palermo inserito nel network del National Biodiversity Future Center.

Bagnoli spiega le ragioni di questa alleanza strategica, un asse tra Palermo e Venezia: “il progetto che abbiamo presentato, che si chiama Venture Building Program, è proprio l’idea di partire da dei brevetti, da delle tecnologie e creare delle nuove start up che permettano di valorizzare questa ricerca portandola sul mercato”.

La biodiversità può diventare un valore

SI tratta, quindi, di un progetto di Venture Building finalizzato a valorizzare le idee innovative generate dall’attività di ricerca sulla biodiversità e, più in generale, sui temi della sostenibilità ambientale, con l’obiettivo di supportare singoli docenti e gruppi di ricerca nel processo di avvio di una startup o uno spin-off universitario. La biodiversità, quindi, deve diventare un valore. Per questo il direttore scientifico di Venisia, indica che questo intervento va inteso come “ un ulteriore spostamento di confine sul tema della sostenibilità ed è particolarmente importante perché tra l’altro l’Italia può essere in qualche modo avanguardista. L’Italia è uno dei Paesi con un più alto indice di biodiversità e quindi vale la pena di sfruttare questa naturale posizione di vantaggio che abbiamo per essere lì per cercare di in qualche modo avere un ruolo di leadership”.

Con il bando vEIColo per partecipare alle call dell’innovazione in Europa

Il Gateway è stato uno dei momenti dell’evento di questa mattina a Palazzo, dove è stato anche presentato il bando vEIColo. Il bando, promosso da Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo e Fondazione CDP serve a stimolare la  partecipazione alle call dello European Innovation Council – EIC, offre l’opportunità di accedere a percorsi di affiancamento personalizzati per la redazione di proposte progettuali maggiormente competitive da presentare nei programmi EIC Pathfinder e EIC Transition.

Bivona, “Unipa sta creando rete di supporto per sostenere start up e innovazione”

Enzo Bivona, responsabile dell’Innovazione per Unipa traccia la linea dei due importanti step compiuti questa mattina: “in Ateneo stiamo realizzando un progetto molto innovativo, credo uno dei primi a mia memoria che possa supportare i nostri giovani ricercatori e gruppi di ricerca nel trasferire le loro idee di laboratorio in progetti imprenditoriali. Questo è molto importante dare un messaggio a tutta la comunità che noi come Ateneo stiamo lavorando per creare una rete di supporto.  Il bando vEIColo è un progetto che vede le diverse fondazioni Cariplo e Cdp con il supporto di Materials, creare un supporto proprio chiamato veicolo per i nostri ricercatori che vogliono migliorare le proposte progettuali europee”.

Anche Bivona scommette sull’alleanza per il gateway. Per il docente di Unipa, si tratta di “qualcosa di fortemente innovativo per il nostro Ateneo, perché per la prima volta creiamo un luogo fisico oltre che virtuale. Vuole rappresentare un elemento di supporto per tutti i ricercatori che vogliono trasformare le loro idee di ricerca in iniziative imprenditoriali. Questo lo faremo con un supporto di un partner d’eccezione perchè VeniSIa  è uno spin off universitario. Quindi, si tratta di un altro attore universitario con esperienza e attività scientifica che ci può aiutare lungo tutto il processo di scouting.