Un momento epico nella storia del videogioco: il trionfo di BlueScuti nel Tetris per NES
Comunicati Stampa - 04/01/2024
di Redazione Fast News
Tipo segnalazione: Idea
Viviamo in un’era dorata per gli appassionati di videogiochi e per gli affezionati della scena retrogaming, dove i confini del possibile continuano a essere spinti sempre più lontano. Un evento straordinario ha recentemente segnato la comunità di giocatori: Willis Gibson, un giovane americano di soli 13 anni noto come “BlueScuti” nella rete, ha compiuto un’impresa ritenuta per anni impossibile nel mondo del Tetris per NES, la leggendaria console Nintendo.
La sua avventura epica ha raggiunto il culmine con l’attivazione della temuta “true kill screen“, una schermata che segna il punto in cui il gioco raggiunge i limiti funzionali del software, un territorio mai esplorato prima d’ora nella versione originale del Tetris per NES.
Questo risultato, considerato un tabù per ben 34 anni, è stato ottenuto da BlueScuti dopo una sessione di gioco estenuante della durata di quasi 40 minuti.Durante questa straordinaria impresa, il giovane americano ha raggiunto il livello 157 del gioco, completando un incredibile totale di 1511 linee. Un numero sbalorditivo che sfida le 290 linee considerate il massimo raggiungibile da un giocatore comune. In quasi 40 minuti di puro impegno e concentrazione, BlueScuti ha accumulato quasi 7 milioni di punti, superando territori di gioco che solo l’intelligenza artificiale aveva osato esplorare in passato.
La tecniche dell’hypertapping
La “kill screen originale”, solitamente attivata al raggiungimento del livello 29, è stata superata con relativa facilità da BlueScuti. A questo punto, il gioco intensifica la caduta dei tetramini a una velocità doppia, mettendo alla prova le abilità dei giocatori più esperti. Tecniche avanzate, come l’ampiamente nota “hypertapping” diventano essenziali per gestire il flusso frenetico di poligoni che si trasforma in un autentico inferno.Ma la vera sorpresa è giunta al minuto 38 della sua straordinaria performance, quando BlueScuti ha raggiunto quella che è stata definita la “vera kill screen”.
In questo momento epico, il gioco ha raggiunto i limiti della sua capacità di elaborare le istruzioni di gioco direttamente dal codice, dando vita a un glitch che ha causato l’interruzione del videogioco. Così, uno dei capolavori della scena retrogaming ha alzato una sorta di bandiera bianca virtuale, consegnando a BlueScuti un traguardo ritenuto impensabile nella versione originale del Tetris per NES.Tuttavia, la storia potrebbe non essere finita qui. Secondo le teorie dei fan, il livello 157 raggiunto dal “prodigio” BlueScuti potrebbe non essere l’ultimo ostacolo pensato da Aleksej Leonidovič Pažitnov, il creatore del Tetris.
Si vocifera che ci siano ben 255 livelli differenti prima di raggiungere la “fine” del gioco, alimentando la speranza che BlueScuti continuerà a sfidare i suoi limiti e a infrangere record dopo record.In ogni caso, l’epica impresa di BlueScuti nel Tetris per NES è destinata a rimanere nella memoria collettiva come un momento storico per gli amanti dei videogiochi e della scena retrogaming. Il giovane americano ha dimostrato che non esistono limiti insormontabili per chi ha la passione e la determinazione di spingersi oltre, aprendo nuovi orizzonti di possibilità nel vasto universo dei videogiochi. Resta solo da vedere quale sarà la prossima sfida che BlueScuti affronterà e quale record spezzerà nella sua straordinaria avventura videoludica.
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