L’Università di Palermo vuole creare un arcipelago di imprese ed enti che sostengano l’innovazione e la creazione di start up tra gli studenti dell’Ateneo. E’ questo il senso del Protocollo d’Intesa siglato a Palazzo Steri tra l’Università di Palermo e il Consorzio EHT, società consortile di Harmonic Innovation Group.

E’ stato proprio il Magnifico Rettore Massimo Midiri a sottolineare come il memorandum con il consorzio etneo sia la prima di una serie di collaborazioni che l’Ateneo vuole portare avanti per sostenere il rapporto tra mondo dell’innovazione, imprese e quello della ricerca e della formazione universitaria.

Unipa, “dopo ARCA necessario rilanciare rapporto con imprese”

Midiri non ha fatto a meno di menzionare lo sfortunato precedente del Consorzio ARCA, incubatore di imprese legato a Unipa chiuso ormai due anni fa. Proprio per questa ragione UNIPA intende rilanciare il rapporto col mondo delle imprese in una modalità diffusa, come un vero e proprio arcipelago di alleanze.

Futuro del Sud dipende dalla capacità di far rimanere qui i talenti

Riccardo Maria Monti (Board Member del Consorzio EHT) ha così spiegato le ragioni dell’alleanza con Unipa: “per ridare al Sud e al Mediterraneo il ruolo centrale, partiamo dalle collaborazioni, come questa con l’Università degli Studi di Palermo, per sviluppare programmi che alimentino la cultura d’impresa, motore di crescita ed elemento chiave per trattenere e attrarre giovani talenti”.  Monti ha anche detto che “il futuro del Sud, il futuro delle nostre università dipende dalla capacità di creare incubatori, di fertilizzare i giovani talenti per far rimanere i nostri giovani talenti al Sud e qui radicarsi”.

Alla presentazione del protocollo d’intesa ha preso parte anche Fabrizio Ferrandelli, assessore all’Innovazione del Comune di Palermo, “non ci deve essere nessuna competizione con Catania e il suo tessuto imprenditoriale. Dobbiamo lavorare in sinergia, come un unico territorio, perché abbiamo le potenzialità per affrontare al meglio le sfide della transizione digitale ed energetica”.

 “Palermo si trova in una condizione ottimale grazie alla politiche sui fondi Pnrr e grazie al percorso interessante che si sta portando avanti ai Cantieri Culturali dove è nato un hub tecnologico per attrarre investimenti e giovani talenti”.