L‘innovazione può prendere vita ovunque, anche in un piccolo villaggio medievale. Lo dimostra l’esperienza di Brunello Cucinelli a Solomeo (PG), “Borgo del Cashmere e dell’Armonia“, nel cuore antico della verdissima Umbria: qui passato e presente si incontrano e camminano insieme verso il futuro. Nel 1985, Cucinelli ha scelto di rivalutare il legame con il territorio, in un luogo che rappresenta il centro della sua vita familiare, imprenditoriale e spirituale. Un luogo che, negli anni, si è ampliato ed evoluto, accogliendo non solo l’attività aziendale, ma anche la Scuola delle Arti e dei Mestieri.

A Solomeo si respira la tradizione, ma c’è anche qualcosa di molto “moderno“. Quel qualcosa è il concetto di innovazione di cui Cucinelli è rappresentazione vivente. Un imprenditore “illuminato“, che cita i classici della letteratura greca con spontaneità, mentre parla del valore del settore manufatturiero per il Made in Italy. Lo fa con un’ironia acuta e sottile, con sicurezza e senza mai perdere il sorriso, in occasione dell’incontro organizzato da Mirabilia Network, nell’ambito della XII Borsa Internazionale del Turismo Culturale e dell’VIII Mirabilia Food&Drink. È padrone di casa e protagonista indiscusso, di fronte fronte a una platea di attori istituzionali e buyers internazionali, che accoglie nel teatro del suo borgo.

“Ho un amore speciale per il lavoro operaio“, spiega Cucinelli, forte di una tradizione familiare che ha conosciuto bene la fatica del lavoro manuale, quindi pone l’accento sulla necessità di dare a quel tipo di lavoro “Dare dignità morale ed economica”. In Italia “siamo i manufatturieri più importanti al mondo, ma che abbiamo bisogno di una sostenibilità umana”, evidenzia. E il valore umano ritorna più volte, anche quando si parla di futuro: “Non bisogna avere paura dell’intelligenza artificiale. Troveremo una strada e, se non c’è, la faremo. Ho fiducia verso il futuro, vorrei non foste negativi”. Una parte di quel futuro è già presente nel sito “Bruno Cucinelli AI“, che, grazie all’unione di intelligenza umana e artificiale, vuole offrire una nuova esperienza di navigazione e scoperta della filosofia di Brunello e dell’impresa.

La chiave, per Bruno Cucinelli, sta in tre grandi valori: famiglia, spiritualità e “bella politica”. Questi valori, secondo lui possono benissimo camminare insieme con le nuove frontiere tecnologiche, senza mai perdere di vista il valore sociale e ritrovando “l’amore per ascoltarci l’un l’altro”. Potremmo definirlo un invito alla “rivoluzione gentile”, ma per nulla convenzionale. Una rivoluzione con un cuore tradizionale, ma con un’anima fortemente innovativa.