ChatGPT si evolve: GPT-4o mini migliora l’esperienza degli utenti gratuiti

OpenAI ha rilasciato ieri, giovedì 18 luglio, una versione più piccola ed economica del suo modello di linguaggio di punta, che alimenta ChatGPT. Il nuovo modello, chiamato GPT-4o mini, costerà agli sviluppatori il 60% in meno rispetto a GPT-3.5 Turbo, il modello più piccolo di OpenAI fino ad oggi.

Ma la grande novità è per i consumatori: GPT-4o mini sostituirà GPT-3.5 Turbo per gli utenti gratuiti di ChatGPT, il che significa che l’esperienza di base migliorerà significativamente.

Prestazioni di GPT-4o mini: un passo avanti rispetto a GPT-3.5 Turbo

OpenAI ha affermato che GPT-4o mini ha raggiunto un punteggio dell’82% su un benchmark del settore chiamato MMLU (Measuring Massive Multitask Language Understanding), che comprende 16.000 domande a scelta multipla su 57 materie accademiche. Questo punteggio è leggermente inferiore a quello di GPT-4o (88,7%), ma superiore a quello di GPT-3.5 Turbo (70%). Gli esperti di intelligenza artificiale hanno messo in guardia dall’affidarsi a questo tipo di benchmark per misurare l’intelligenza dei sistemi di IA ma finora rappresentano l’unico modo per valutare le prestazioni dei grandi modelli linguistici.

Flessibilità e accessibilità per gli sviluppatori

Le versioni più piccole dei modelli di punta offrono agli sviluppatori maggiore flessibilità nella creazione di applicazioni basate sull’IA. Dopotutto, non tutti hanno bisogno o possono permettersi l’accesso ai modelli più grandi e potenti per ogni caso d’uso. A maggio, a tal proposito, Google ha annunciato Gemini 1.5 Flash, il suo modello leggero ottimizzato per velocità ed efficienza. Anche altre aziende di IA, come Anthropic, offrono versioni più piccole dei loro modelli completi.

Funzionalità future di GPT-4o mini e disponibilità di GPT-3.5 Turbo

Attualmente GPT-4o mini può elaborare e generare testo e immagini, ma in futuro sarà in grado di elaborare anche altri tipi di contenuti come audio e video. Anche se GPT-3.5 Turbo verrà rimosso da ChatGPT, gli sviluppatori potranno ancora accedervi tramite l’API di OpenAI per creare applicazioni e servizi, almeno per il momento.

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