Il motore di ricerca di OpenAI potrebbe essere annunciato molto presto. Secondo quanto rivelato a Reuters da due fonti, la società si appresta a presentare i suoi piani per un motore di ricerca basato sull’intelligenza artificiale già lunedì prossimo, 13 maggio, preparandosi a sfidare in particolare Google.
Non si sa molto su cosa preveda OpenAI per il suo ‘killer di Google’: al momento, le voci indicano che il motore di ricerca sfrutterà la tecnologia AI di ChatGPT per fornire risultati tratti da internet, citando le fonti consultate. Questa modalità sembra molto simile ai risultati di ricerca di Google, alimentati da Gemini, così come la ricerca Copilot di Bing, che utilizza anch’essa ChatGPT (Microsoft è un grande investitore in OpenAI).
Non sono solo i grandi nomi a esplorare questa tecnologia. Perplexity, fondata da un ex dipendente di OpenAI, offre anch’essa funzionalità di ricerca AI con citazioni. Inoltre, Perplexity include filtri per affinare la ricerca: ad esempio, è possibile scegliere di restituire solo risultati da lavori accademici o far estrarre le fonti esclusivamente da Reddit.
L’azienda ha, però, rifiutato di commentare le nuove informazioni riportate da Reuters, non confermando né smentendo le notizie. Nonostante ciò, non si può negare che le speculazioni su ChatGPT Search stiano crescendo di ora in ora. Se OpenAI ha davvero pronto un motore di ricerca da lanciare, sarà interessante vedere quale impatto avrà sul mercato della ricerca online. Fonte: LifeHacker.