Poco più di un anno è passato da quando l’editore Biagio Semilia ha voluto affidarmi la direzione di questo giornale che voleva parlare di innovazione “unendo i puntini” (che è uno dei lavori che fanno i giornalisti) di chi vuole cambiare in Sicilia. Si iniziava una navigazione alla volta delle “Isole” dell’innovazione che compongono la nostra regione.
Nel corso di questo anno abbiamo provato a raccontare l’isola che vuole cambiare provando a non dimenticare nulla e a coprire una fetta di Sicilia fatta da visionari, pazzi, inventori con idee in testa ma anche chi, dal lato dell’amministrazione, prova a dare loro una opportunità con bandi, fondi e incentivi agli investimenti. Il tutto alle soglie di quella che oggi viene vista come una rivoluzione al pari dell’invenzione della stampa o dell’elettricità ovvero l’avvento dell’intelligenza artificiale sempre più pervasiva.
Uno strumento che è una opportunità ma che impone una riflessione. Uno strumento che, ci piace dirlo dalle pagine di un giornale che parla di innovazione, pone l’uomo al centro nonostante i timori di una marginalità rispetto a macchine e algoritmi. Per questo l’edizione 2024 del premio innovazione, il 21 novembre, si chiamerà “People”. La scintilla della creatività che nasce dalle nostre relazioni e dal nostro vissuto non potrà mai essere uguale a quella di una macchina che computa con calcoli probabilistici. È una delle cose che ha voluto raccontare Federico Faggin al Teatro Massimo a Palermo e che potete recuperare in queste pagine. Ma emerge anche ascoltando i pitch nelle competizioni dedicate alle start up e conversando con chi vuole fare innovazione.
Quella di questo giornale è stata una partenza pioneristica nella quale ci siamo tuffati insieme a quanti hanno creduto nel progetto: prima di tutto la redazione. A loro un ringraziamento per il lavoro fatto. Oggi ci troviamo di fronte a 263 domande per partecipare al premio, ad una comunità di lettori di 6mila utenti che ha deciso di iscriversi alla Community e incontriamo innovatori che dicono di “spulciare” le pagine di questo giornale alla ricerca di notizie, spunti e idee.
Copriamo uno spazio che mancava, con un racconto nuovo di una Sicilia che sia davvero terra di opportunità, come ha ribadito l’assessore regionale alle attività produttive Edy Tamajo, e nella quale in tanti stanno iniziando (forse per la prima volta in un modo nuovo) a guardare con interesse per farne un posto dove lavorare e non solo un posto dove trascorrere delle piacevoli vacanze. Vale la pena di continuare.