Proporre soluzioni digitali in grado di promuovere progetti d’impresa e valorizzare il territorio attraverso un confronto aperto e allargata tra enti, istituzioni, associazioni e imprese. Questo è stato il focus del forum “Connessioni Digitali”, organizzato alla Camera di Commercio di Messina insieme a Digitrend, azienda leader nel settore della comunicazione e della tecnologia digitale, in partnership con Tempostretto. L’iniziativa è stata cofinanziata dalla Regione Siciliana, attraverso l’assessorato per le Attività produttive ed ha toccato i temi della promozione del territorio, del turismo e dello storytelling come arma per raccontare non soltanto la propria azienda ma anche la città e la Sicilia.

L’evento ha riunito diverse realtà imprenditoriali e professionisti del digitale per discutere dell’importanza della comunicazione digitale e delle opportunità offerte dal web marketing per le aziende. Sono emersi diversi temi chiave:

• L’importanza dello storytelling e della narrazione del territorio per promuovere i prodotti e le aziende
• Il ruolo fondamentale delle connessioni digitali e della collaborazione tra aziende e piattaforme online per raggiungere nuovi mercati
• La necessità di formazione e competenze digitali per le piccole e medie imprese per sfruttare appieno le potenzialità del digitale
• Il contributo delle neuroscienze per comprendere meglio il comportamento dei consumatori e migliorare l’efficacia della comunicazione digitale
• Complessivamente, l’evento ha evidenziato l’importanza di adottare un approccio strategico e integrato al digitale per le aziende, sfruttando le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dalla collaborazione tra diversi attori.

L’incontro è stato proprio moderato da Pippo Trimarchi, editore di Tempostretto. Nell’aprire i lavori, con al fianco il fondatore e ceo di Digitrend Biagio Semilia e il presidente della Camera di Commercio Ivo Blandina, l’editore di Tempostretto ha sottolineato l’importanza dello storytelling “per promuovere l’idea dell’aziende, le storie dell’impresa e valorizzare il prodotto e i servizi offerti. Questa è una forma sempre più utilizzata”.

Biagio Semilia, CeO di Digitrend, ha posto l’attenzione sulla persona, sui lettori e sull’importanza dei giornali locali proprio nell’entrare in contatto con i cittadini. E capire e conoscere sempre meglio le caratteristiche di ogni utente diventa cruciale per le aziende che operano sul territorio e fuori dai confini regionali. Ha spiegato il senso dell’incontro organizzato : “Questo è il luogo giusto per fare un ragionamento di questo tipo e cercare di lanciare delle dinamiche con gli operatori economici, le aziende, gli enti, sul mondo della comunicazione digitale. Ed è questo di cui si occupa Digitrend: offriamo soluzioni digitali a giornali e aziende. Mentre parliamo sta già accadendo sicuramente qualcosa in grado di cambiare le nostre abitudini e nel mondo della comunicazione succede la stessa cosa. Perché abbiamo messo in piedi ‘Connessioni Digitali’? Da anni lavoriamo con l’idea di far diventare la nostra attività di networking un’azione permanente che entri in ambienti come questi, dove gli stakeholder possono scambiarsi conoscenze, competenze, spunti e opportunità”.

Creare Connessioni, la sfida dell’informazione del futuro

“La parola ‘connessioni’ non è un caso – ha proseguito Semilia -. Spesso avvertiamo una sorta di difficoltà nel comprendere, da parte degli operatori locali, come giornali considerati hyperlocal come Tempostretto siano i reali interlocutori a cui rivolgersi per obiettivi concreti e misurabili. Una buona parte del pubblico di questo giornale non è messinese, un’altra parte è internazionale, c’è un pubblico dagli Stati Uniti, uno dall’Asia. Individuare l’attore che opera sul territorio come punto d’accesso per soluzioni digitali non esclude Google, Meta o altri colossi. La sfida è questa, far comprendere questo aspetto: questi giornali sono punti d’aggancio forti attraverso cui raggiungere un obiettivo chirurgico nell’ecosistema della rete. Oggi siamo in una fase in cui la persona è al centro di valutazioni che noi creiamo, tramite l’aspetto cruciale dei dati. La nostra azione andrà a crescere nei prossimi anni perché vogliamo conoscere sempre meglio i nostri lettori. Sono questi i dati che mettiamo a disposizione delle aziende locali, oltre che delle Big Tech”.

Blandina, “comunicare per accorciare le distanze dai mercati”

A fargli eco, poco dopo, è stato il padrone di casa Ivo Blandina, presidente della Camera di Commercio di Messina: “Gli incontri devono essere moduli per la costruzione di un percorso in grado di tracciare una strada, una traiettoria, con sempre più aziende, enti e associazioni. Su questa traiettoria ci sono tre elementi: innovazioni, digitale e normalità. Abbiamo bisogno di restituire al sistemo produttivo, alle aziende, condizioni e contesti che siano normali. Serve accorciare la distanza dai mercati, dai centri in cui si sviluppano queste strategie economiche. E questa distanza si può ridurre anche nel settore produttivo, ma soprattutto ricollocando i nostri prodotti sul territorio stesso e poi sui mercati europei e infine mondiali. La Camera di Commercio percorre questa strada con gli strumenti di cui si è dotata nel tempo, con programmi e progetti, con un master di marketing giunto alla terza edizione”.