Copernico innova l’healthcare, Frittitta: “Così ottimizziamo efficienza ed assistenza ai pazienti”
Scienze della vita - 25/10/2024
di Redazione Innovation Island
L’innovazione gioca un ruolo determinate per condurre l’ambito sanitario e dell’healthcare verso una transizione digitale Gli scenari che si aprono in tal senso, sono sempre nuovi: osservare le criticità è il primo passo per trovare le migliori soluzioni e, proprio da una puntuale analisi del contesto di riferimento, è nato COPERNICO Surveillance & Prevention, un sistema che utilizza le nuove tecnologie della quarta rivoluzione industriale per fornire gli strumenti per sorvegliare le infezioni in ambiente ospedaliero e domiciliare.
A spiegare meglio come funziona e quali sono le sue caratteristiche innovative, è Mariano Frittitta, Co-Founder e Project Manager di P.R.I.S.M.E.D., la società che l’ha sviluppato. L’idea nasce in seguito alla pandemia di Covid-19, che ha messo in luce l’urgenza di affrontare uno dei problemi più gravi del settore sanitario a livello globale: le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA).
Protocolli standardizzati e monitorati
“Copernico – racconta Frittitta – è stato concepito per standardizzare e monitorare i protocolli di sorveglianza e prevenzione, ottimizzare l’assistenza ai pazienti e ridurre i tempi di degenza. Il sistema mira, inoltre, a migliorare l’efficienza dei reparti e a ridurre l’incidenza delle infezioni ospedaliere, che comportano non solo rischi per i pazienti, ma anche un aumento dei costi e dei tempi di permanenza in ospedale. La piattaforma sfrutta l’intelligenza artificiale per raggiungere efficacemente questi obiettivi e rendere le informazioni facilmente accessibili e utilizzabili dal Sistema Sanitario Nazionale, ottimizzando così i processi decisionali e operativi”.
L’innovazione è alla base di questo sistema, unico nel suo genere, che si distingue per l’integrazione di tecnologie avanzate. Copernico, infatti, “Utilizza l’intelligenza artificiale (IA) per analizzare in tempo reale i dati clinici e ottimizzare la gestione dei protocolli di prevenzione, supportati da Smart Contract”, sottolinea Frittitta, che aggiunge: “Tra le sue innovazioni vi sono l’impiego di ”Digital Twin” per simulazioni cliniche e l’uso di Robot Collaborativi, che eseguono interventi di igiene robotica, assistono gli operatori sanitari e raccolgono informazioni cruciali sui fattori di rischio dei pazienti, rispettando i protocolli selezionati dalle Direzione Sanitarie. L’analisi dei Big Data consente di identificare e prevedere le infezioni, mentre gli Smart Glass con Realtà Aumentata forniscono in tempo reale agli operatori sociosanitari (OSS) tutte le informazioni necessarie sui protocolli da applicare, in sinergia con i Robot Collaborativi. Inoltre, Copernico include l’utilizzo di Kit Compostabili per ridurre al minimo l’impatto ambientale. Tutto sotto brevetto internazionale Prismed“.
Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale
L’Intelligenza Artificiale di Copernico raccoglie e analizza i dati dei pazienti, sfruttando una rete di condivisione tra diversi ospedali. Attraverso l’analisi di Big Data, l’IA è in grado di monitorare e valutare continuamente i pazienti, riconoscendo i segni precoci di infezioni ospedaliere e simulando scenari futuri, come l’andamento di potenziali pandemie. Copernico potrà essere interrogato dal Sistema Sanitario per avere tutte informazioni necessarie a monitorare, analizzare e ipotizzare scenari relativi alla sorveglianza e prevenzione.
La personalizzazione dei dati dei pazienti è un elemento cruciale per garantire un’efficace sorveglianza delle infezioni, come sottolinea Mariano Frittitta: “Copernico adotta un approccio personalizzato che si basa sulle caratteristiche specifiche dei pazienti in funzione del reparto in cui sono ricoverati, ottimizzando i protocolli di sorveglianza e prevenzione stabiliti dalle direzioni sanitarie. Questo sistema permette di monitorare le condizioni dei pazienti in base al contesto clinico del reparto, adattando le strategie di prevenzione per consentire un’azione mirata e tempestiva al personale medico sanitario del reparto”.
I vantaggi di Copernico
I principali benefici che gli ospedali e le cliniche possono aspettarsi dall’implementazione di questo sistema, sono sia operativi, che in termini di riduzione dei costi: offre un monitoraggio costante del rischio di infezioni, sia a livello del singolo letto che su scala nazionale; garantisce l’applicazione di protocolli standardizzati, con la possibilità di misurare la qualità rispetto ai requisiti prefissati; emette certificazioni per l’avvenuta applicazione dei protocolli.
E, ancora, Copernico contribuisce in modo significativo alla riduzione delle lesioni da decubito e delle relative medicazioni, oltre a diminuire il rischio di infezioni correlate all’assistenza (ICA). Inoltre, ottimizza i tempi di degenza e migliora la produttività complessiva dei reparti: “La qualità della degenza dei pazienti – sottolinea Frittitta – ha raggiunto livelli senza precedenti, eliminando episodi di aggressività nei confronti del personale sanitario e migliorando l’esperienza anche per i familiari. Il personale medico e infermieristico opera con maggiore sicurezza e tranquillità”. Tutti questi risultati sono in linea con gli obiettivi di sostenibilità previsti dall’Agenda 2030.
Andando ai vantaggi economici, Copernico riduce i costi legati a trattamenti prolungati e alla gestione delle infezioni, migliorando il turnover dei posti letto e aumentando sia la capacità di accoglienza che la redditività delle strutture in cui è implementato. L’efficacia del sistema è già stata provata in alcuni contesti clinici in cui è stato implementato, come gli ospedali Villa Serena e Cervello di Palermo, dove la piattaforma ha contribuito a una significativa riduzione dei casi di infezioni post-operatorie ed ha migliorato notevolmente la gestione delle lesioni da decubito. Grazie agli interventi quotidiani, è stata prevenuta la formazione di nuove lesioni nei pazienti trattati, con oltre 1500 trattamenti eseguiti con esiti positivi.
Il processo di integrazione di Copernico con le infrastrutture sanitarie esistenti, grazie alla sua architettura modulare e alla capacità di connettersi con altri sistemi sanitari digitali, è semplice. Utilizzando tecnologie come la Robotica Collaborativa il Digital Twin e la blockchain, facilita l’accesso e lo scambio sicuro di dati tra reparti e ospedali. Il processo di integrazione è reso più semplice grazie al supporto degli specialist, forniti nel servizio, per effettuare formazione e assistenza, riducendo al minimo i tempi di adattamento.
Importante anche l’aspetto della tutela della privacy: questo sistema, infatti, adotta misure avanzate per protezione dei dati sensibili dei pazienti, rispettando le normative sulla privacy (come il GDPR). L’uso di FTPS garantisce che il backup dei dati sia trasferito in modo sicuro sulle lunghe distanze. L’accesso ai dati è rigorosamente controllato. La piattaforma implementa anche crittografia dei dati e sistemi di autenticazione multi-fattore per prevenire accessi non autorizzati.
Il futuro di Copernico
L’innovazione tecnologica di Copernico guarda sempre avanti, con l’implementazione di nuove funzionalità oltre la sorveglianza e la prevenzione delle infezioni ospedaliere. Tra gli sviluppi futuri ci sono l’introduzione di nuove applicazioni legate alla gestione delle emergenze sanitarie e la creazione di un ecosistema globale per il monitoraggio e la simulazione di scenari pandemici. La piattaforma si evolverà ulteriormente con l’implementazione di tecnologie avanzate di nuova generazione.
“La strategia di promozione di Copernico – conclude Frittitta – prevede l’espansione nel mercato attraverso partnership con strutture sanitarie nazionali e internazionali, nonché l’apertura di sedi commerciali in tutta Italia, in Europa e successivamente in altri continenti. Le principali sfide includono il far conoscere la nostra soluzione unica e innovativa e la relativa, continua e mai bastevole, sensibilizzazione del Sistema Sanitario Nazionale sull’importanza della sorveglianza e prevenzione delle ICA. Tuttavia, la crescita del mercato dell’I.A. nel settore sanitario rappresenta una grande opportunità di espansione”.
Il Polo di Robotica e Innovazione Sanitaria e Medicale (P.R.I.S.M.E.D.) nasce nel 2020 come startup innovativa, con l’obiettivo di sostenere il Sistema Sanitario Nazionale, sviluppando un ecosistema basato sulla sorveglianza e prevenzione delle ICA (Infezioni Correlate all’Assistenza).