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Dalla moda al design, D-Factor cerca idee

Un percorso di accelerazione d’impresa dedicato a dieci team, provenienti da tutta Italia, dei settori moda, architettura, design e artigianato. È D-Factor il progetto ideato per offrire strumenti per sostenere la transizione digitale di enti e istituzioni culturali. Il progetto è stato presentato da Tommaso Aiello, presidente della Fondazione Emblema, in partenariato con Fondazione Accademia Teatro alla Scala, Liv.in.g. SRL Impresa Sociale, Vulcanic e WeStart OdV a Palermo nella sede di Sicindustria. Gli incontri si terranno a Palermo e Catania.

Dieci team da tutta Italia

“Per la Fondazione Emblema”, ha detto il suo presidente Tommaso Aiello, “D-Factor rientra in due delle strategie che stiamo portando avanti per avvicinare università e imprese: la prima, è quella di incentivare i percorsi di autoimprenditoria e l’altro è la Sicilia, una Regione in cui siamo impegnati con tantissime attività – tra cui la Borsa della Ricerca a Catania il prossimo ottobre – che può divenire un polo di attrazione per investitori e aziende interessate al mondo dell’innovazione”.  I dieci team (dopo una selezione nazionale) provengono dalla Sicilia, dalla Lombardia, dal Piemonte, dal Veneto e dalla Toscana e parteciperanno a sei tappe della durata di due giorni tra Palermo e Catania fino all’autunno di quest’anno, oltre a workshop, webinar, attività̀ di mentorship e un club deal conclusivo che coinvolgerà aziende, investitori e business angel. A ottobre seguiranno un corso di capacity building, che si svolgerà a Milano alla Fondazione Accademia Teatro alla Scala, con l’obiettivo di formare operatori e dipendenti della cultura e potenziare le loro capacità e competenze professionali per agevolare la creazione di una catena di valore in chiave tecnologica e digitale. “La nostra Accademia ha aderito con grande entusiasmo a questo progetto perché in questo momento storico ci sono molte occasioni per il settore della cultura, cercando però di mantenere l’occhio vigile sulle nuove competenze e il corso di capacity building che si terrà in autunno, andrà a potenziare le capacità degli operatori culturali”, ha detto Umberto Bellodi, responsabile progetti Accademia Teatro alla Scala.  Il progetto è realizzato con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito del bando “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale”.

Antonio Giordano