Dall’IA ai vaccini personalizzati: le incredibili innovazioni di 7 startup
News - 09/04/2025
di Redazione
Start-up provenienti da tutto il mondo si distinguono per le loro proposte radicalmente nuove. Queste comprendono vaccini basati sul DNA individuale per l’eradicazione di malattie croniche e la lotta contro future pandemie, simulatori di anatomia umana per migliorare la formazione chirurgica e robot umanoidi destinati all’industria e all’uso domestico. Ecco una selezione di 7 startup da Emprendedores.es.
Tingit: portale per riparare gli articoli di moda
Tingit ambisce a contribuire alla sostenibilità del pianeta attraverso una piattaforma che estende la vita utile di abbigliamento e calzature. Il suo funzionamento si basa su un meccanismo particolare: l’utente carica un video dell’articolo da riparare e riceve offerte da laboratori aderenti alla piattaforma. Tingit gestisce la spedizione e il pagamento tra le parti che raggiungono un accordo.
Attualmente il servizio è attivo nel settore della moda, ma l’obiettivo è estenderlo ad altri articoli come giocattoli, piccoli elettrodomestici e attrezzature sportive. Tingit offre anche un servizio di riparazioni per i negozi che desiderano associarsi per migliorare l’esperienza dei propri clienti.
Il servizio opera per ora solo in Lituania, ma l’azienda ha piani concreti per l’espansione in Europa.
iFace: pelle artificiale e simulatori avanzati per la formazione in medicina estetica
iFace è un’azienda che fonde creatività, tecnologia, arte e scienza per sviluppare simulatori interattivi di anatomia umana utilizzati per lo studio, la medicina e la ricerca. Tra i suoi prodotti spicca la simulazione della pelle umana, che consente agli specialisti in medicina estetica di esercitarsi e sperimentare tecniche mediche prima di applicarle su pazienti reali.
Un esempio è un simulatore di naso che permette agli studenti di praticare interventi chirurgici su tessuti identici, sia superficialmente che negli strati più profondi (pelle, ossa, cartilagini), a quelli dei pazienti reali. Gli studendi possono anche sperimentare l’iniezione di acido ialuronico sul volto di un paziente virtuale, percependo la resistenza dei muscoli in modo completamente realistico. L’aspetto più significativo riguarda le reazioni fisiche e chimiche del “paziente” all’intervento.
VitVio: sale operatorie intelligenti grazie all’intelligenza artificiale
Nel campo della tecnologia applicata alla salute emerge VitVio, un’azienda britannica che mira a migliorare la sicurezza e l’efficienza delle sale operatorie attraverso l’intelligenza artificiale. VitVio applica l’IA negli ambienti chirurgici per ottimizzare i risultati degli interventi e ridurre i costi (le sale operatorie rappresentano il 40% della spesa ospedaliera). L’azienda installa telecamere e sensori nelle sale operatorie e li integra in una piattaforma di IA addestrata con le informazioni sanitarie del centro. Gli algoritmi tracciano i processi e gli strumenti chirurgici per minimizzare gli errori umani e ottimizzare le procedure chirurgiche in base ai protocolli di sicurezza.
Queste informazioni consentono ai medici di essere aggiornati in tempo reale sull’andamento dell’intervento e agli amministratori ospedalieri di programmare le operazioni e allocare le risorse necessarie in modo efficiente.
AstriVax: vaccini personalizzati con il DNA per una protezione ottimale
AstriVax è una biofarmaceutica che progetta vaccini più efficaci attraverso la personalizzazione basata sul DNA di ciascun paziente. Questa proposta rappresenta un’innovazione radicale nella lotta contro le malattie croniche, con un focus sul trattamento dell’epatite B, del virus del papilloma umano (HPV), della febbre gialla, della rabbia e di altre malattie infettive virali emergenti.
Fondata nel 2022 e con sede a Heverlee (Belgio), AstriVax ha il potenziale per diventare una delle start-up più promettenti del settore. Recentemente ha ottenuto un finanziamento di 35,5 milioni di euro per avanzare nei suoi studi clinici e continuare a sviluppare la sua tecnologia medica unica al mondo.
Bufaga: un filtro innovativo per ridurre l’inquinamento automobilistico
Bufaga, una start-up italiana, ha sviluppato una tecnologia che filtra le emissioni dei veicoli per contrastare l’inquinamento ambientale. Il suo dispositivo di filtraggio dell’aria si installa facilmente su auto, autobus e treni e integra sensori che, oltre a filtrare le particelle inquinanti, forniscono informazioni in tempo reale sulla qualità dell’aria e l’efficacia del processo.
I filtri utilizzati richiedono una sostituzione ogni otto mesi e le particelle trattenute possono essere riutilizzate come materiali di riempimento per l’edilizia.
Synthavo: un sito di ricambi potenziato dall’intelligenza artificiale
Synthavo è un sito di e-commerce online di pezzi di ricambio per macchinari che sfrutta l’IA per semplificare l’identificazione dei componenti ricercati dall’acquirente. È sufficiente caricare sulla piattaforma una fotografia del pezzo e gli algoritmi di riconoscimento visivo lo identificano immediatamente.
Questa soluzione affronta alcune delle principali problematiche della gestione dei servizi post-vendita, come i resi dovuti a ordini errati e i tempi di inattività dei macchinari, con i relativi costi. Inoltre, elimina una barriera significativa nella gestione di questi ordini, poiché chiunque disponga di uno smartphone può effettuare l’acquisto-vendita, riducendo al minimo il margine di errore tipico dei servizi tradizionali.
Fondata nel 2019 in Germania, Synthavo si posiziona tra le start-up europee con ambizioni globali, mirando a diventare leader mondiale nella gestione dei ricambi.
NEURA Robotics: l’avvento dei robot umanoidi commerciali
Un’altra start-up rivoluzionaria proveniente dalla Germania opera nel campo della robotica. NEURA Robotics è stata la prima azienda a lanciare un robot cognitivo e umanoide commercialmente valido. L’azienda aspira a guidare il mercato globale di questi robot che si muovono grazie a sensori e IA in modo simile agli umani e possono essere impiegati in fabbriche, aziende di logistica e nel settore sanitario. La crescita dell’azienda nell’ultimo anno, con un portafoglio ordini di un miliardo di euro e un finanziamento di 120 milioni di euro per potenziare la sua piattaforma, evidenzia il suo promettente futuro.
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